Il Sipario delle Donne 2020: una mostra pittorica e quattro spettacoli teatrali al femminile sul palco del Centro Culturale Artemia

Roma, 3 marzo 2020 – Una rassegna che celebra “l’universo femminile” attraverso il Teatro, ma non solo. Anche quest’anno prende il via, la Rassegna Teatrale “Il Sipario delle Donne” organizzata dal Centro Culturale Artemia, polo creativo romano da sempre attento alla promozione di forme espressive e creative, nel segno dell’artisticità, cultura e qualità.
L’inizio della storia del teatro occidentale non fu felice per le donne: prive di diritti politici e segregate nei ginecei, le donne greche non solo non potevano recitare (i ruoli femminili erano interpretati da uomini), ma non è nemmeno certo che avessero il permesso di assistere alle rappresentazioni. Questa Rassegna, ha come obiettivo, celebrare l’universo femminile proprio nel mese in cui si festeggia la “Festa della Donna”, quindi abbiamo voluto rivisitare questa celebrazione internazionale, presentando quattro spettacoli teatrali di ogni genere riguardanti tematiche femminili o che siano stati realizzati da donne, e inoltre presentando una interessante mostra di una grande pittrice contemporanea.

La rassegna, nella sua quarta edizione, propone gli spettacoli “Viva la vida” di Fabio Camassa, Fabiana Gargia e Alessia Pelagatti, a seguire “Seduta, una fisiologica conseguenza dello Stand Up” di Laura De Marchi, il terzo appuntamento sarà con “Bagliori di guerra” di Bianca Maria Castelli, ed infine “In Ginger Veritas” scritto, diretto ed interpretato dalle giovani e promettenti artiste Sophia Angelozzi ed Ilaria Arcangeli, vincitrici del premio “Miglior Attrice” della 4° edizione del Festival di Corti Teatrali organizzato a dicembre 2018 al Centro Culturale Artemia.
Le opere saranno rappresentate in due e tre repliche, in un calendario che si snoderà nei quattro weekend di marzo. Per celebrare al meglio questa rassegna, il Centro Culturale Artemia, che è stato concepito per divulgare la Cultura e l’Arte (di ogni tipo), ospiterà nella “Sala Lydia Biondi” la mostra della pittrice romana Paola Alviano Glaviano, intitolata “Il tunnel degli artisti maledetti”. Una mostra che evoca emozioni vorticose, profonde ed inaspettate attraverso la rappresentazione della condizione esistenziale di alcune grandi personalità dell’arte figurativa e letteraria della storia.

Ad inaugurare la rassegna il 6, 7 ed 8 marzo sarà “Viva la Vida” di Fabiana Gargia , Alessia Pelagatti e Fabio Camassa. Le paure, i dolori e le gioie della grande artista Frida Khalo raccontate attraverso la rievocazione dei suoi quadri ed interpretate da Serena Franchi Bono, Fabio Camassa, Giulia Cavallo, Valeria D’Angelo, Francesco Di Crescenzo, Carlo Guglielminetti, Riccardo Mori e Silvia Ponzo.

A seguire, il 14 e 15 marzo sarà la volta di “Seduta. Una fisiologica conseguenza dello Stand Up”, scritto diretto ed interpretato da Laura De Marchi con la collaborazione di Camillo Ventola. Laura De Marchi torna in scena con un nuovo capitolo intorno al tema che ha caratterizzato tutta la sua produzione artistica: la ricerca della felicità. Non andando più di moda i personaggi però, ora bisogna fare lo Stand-up: bisogna raccontarsi senza maschere, in prima persona, con un microfono in mano e rigorosamente in piedi. Ma lei, per una serie di motivazioni che scoprirete durante lo spettacolo, non può farlo, quindi assisteremo ad una “seduta” collettiva che sa prendersi le sue pause, prendere e prendersi in giro tra risate e qualche lacrima. La riflessione tragicomica di una donna normale, con le sue inibizioni, i suoi fallimenti, le sue storie, le sue follie i suoi non-sense… il tutto raccontato rigorosamente… Seduta!

La rassegna proseguirà il 20, 21 e 22 marzo con “Bagliori di guerra”, scritto diretto ed interpretato da Bianca Maria Castelli e con Paola Scotto Di Tella, con la partecipazione di Claudio Bevilacqua, Roberto Capacci ed Enrico Mossena. Ad arricchire la scena troveremo le opere della pittrice Paola Alviano Glaviano. Geppina e Mimì, due artiste di varietà, accompagnano il pubblico attraverso un reportage bellico al femminile: la pulizia etnica, la veglia dei morti, lo stupro… Ma grazie a loro conosciamo anche l’istinto di sopravvivenza, la capacità di trasformare il dolore in un profondo amore per la vita. Lo spettacolo alterna situazioni estremamente drammatiche alla leggerezza della rivista anni ’40, nata probabilmente per sollevare gli animi negli anni più duri del secondo conflitto mondiale.

Infine, il 28 e 29 marzo, chiuderà la rassegna lo spettacolo “In Ginger Veritas” di e con Sophia Angelozzi e Ilaria Arcangeli. Durante il pasto più importante e mondano della giornata, ovvero l’aperitivo, cosa c’è di più appagante del fare del buon gossip con le amiche? Aggiungi un pizzico di satira, qualche goccia di ironia, uno spicchio di risata ed avrai creato il cocktail perfetto per risollevarti dalle insidie della vita. Sophia Angelozzi e Ilaria Arcangeli si raccontano e scontrano In Ginger Veritas.

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