I due comici romani sono ormai lanciatissimi nel gotha degli artisti più amati e più apprezzati del momento, il Teatro Olimpico, gremito in ogni ordine di posti ne è la prova inconfutabile. Lo spettacolo sarà in scena fino al 19 gennaio e, chi riuscirà a trovare un biglietto, potrà godersi uno spettacolo divertente e piacevole a cui raramente si può assistere.
La commedia si sviluppa all’inizio su binari apparentemente confusi, ma con una logica teatrale incredibile. Il contesto scenico è una spaziosa stanza di un castello, situato in un luogo imprecisato ma presumibilmente nei pressi di Londra, dove il detective Mallory (Greg) indaga sull’omicidio della contessa Worthington. Ma il detective è anche il regista della compagnia che mette in scena lo spettacolo il quale viene messo in difficoltà proprio nei primi istanti della rappresentazione quando viene a mancare, a causa di un malore improvviso, uno degli attori. Lo spettacolo rischia di non potersi svolgere. Mentre il regista/detective interrompe lo spettacolo e si appresta, scusandosi per l’accaduto, a congedarsi dal pubblico, l’insperata quanto inattesa soluzione viene dalla platea quando un “bibitaro” (Lillo) si propone come sostituto dell’attore non più disponibile. Lo stesso si ritiene in grado di sostenere la parte in quanto, svolgendo il suo lavoro nel teatro da oltre un mese, ha imparato tutte le battute dello spettacolo a memoria e particolarmente la parte dell’attore incorso nel malore. Il regista/detective accetta per disperazione, seppur con molte riserve.
Da questo momento in poi lo spettacolo decolla e in alcuni frangenti diventa irresistibile. Il pubblico è molto divertito e si scatena in risate irrefrenabili. Il “bibitaro”, a differenza di quanto aveva dichiarato precedentemente, non ricorda una sola battuta del copione e, oltre a creare una situazione imbarazzante per l’intera compagnia, mette in discussione anche la sceneggiatura evidenziando dei buchi nella narrazione dei fatti scatenando conseguentemente l’ira del regista dello spettacolo. La scena va comunque avanti fino al termine tra situazioni paradossali e atteggiamenti da “primadonna” che vengono assunti da tutti gli altri attori presenti sul palco nel momento in cui vengono messi a conoscenza che in platea, tra gli spettatori, è presente un famoso produttore che è alla ricerca di attori credibili che interpretino proprio la parte di un detective! La notizia scatena una forte forma di insubordinazione e si perde inevitabilmente di vista la sceneggiatura della rappresentazione con il conseguente sconvolgimento del copione. Ma in questa fase è proprio il “bibitaro” ad impadronirsi della scena e, in un crescendo di intensità, diventa il protagonista dello spettacolo.
Insomma, chi è un appassionato della comicità surreale di Lillo e Greg, chi li segue anche sulle frequenze di Radio Due nel programma 610, ma anche chi li vede per la prima volta, non può che restare colpito favorevolmente e uscire dal Teatro Olimpico con la soddisfazione di aver assistito ad uno spettacolo di rara intensità comica.
Molto bravi gli attori dell’intero cast: il versatile Danilo De Santis (Henry) che abbiamo potuto apprezzare anche in un ruolo drammatico nello spettacolo di Barbara Amodio “Anime nude” messo in scena nel novembre 2012 al Teatro Due, l’esplosiva Vania Della Bidia (Margaret) ormai componente fissa della compagnia e la coinvolgente Dora Romano (Greta/Contessa) che tutti ricordiamo nelle particolari interpretazioni nei musical Sister Act (nel ruolo della Madre Superiora) e Titanic (nel ruolo di Madame Duval).
Da sottolineare l’ottimo lavoro degli Uffici Stampa (della Compagnia e del Teatro Olimpico), che hanno lavorato tra mille difficoltà generate dall’incredibile interesse per lo spettacolo.
Per info sullo spettacolo: 06.32.65.991