Conclusa la procedura di gara europea per la concessione dei servizi di programmazione e gestione del Teatro Quirino Vittorio Gassman, di Roma
Si è conclusa la procedura di gara europea per la concessione dei servizi di programmazione e gestione del Teatro Quirino Vittorio Gassman, di Roma, avviata dallEnte Teatrale Italiano lo scorso dicembre; così dal prossimo mese di luglio, a gestire la storica sala della capitale sarà la Gittiesse Artisti riuniti soc. coop. a r.l. onlus Teatro Stabile di Calabria, guidata dallattore e regista Geppy Gleijeses.
Siamo felici – afferma il presidente Giuseppe Ferrazza -, dellesito positivo con cui si è concluso questo primo importante passaggio di trasformazione dellEti che va ad attuare larticolo 3 dello Statuto del 2002, delineando con sempre più nettezza le finalità istituzionali dellEnte, indirizzate sempre meno alla gestione e sempre più alla promozione ed alla progettualità, sul territorio nazionale ed internazionale. È stato un lavoro lungo e delicato, sostenuto dal Consiglio dAmministrazione, condiviso dallEnte con le rappresentanze sindacali, ed oggi con laffidatario Geppy Gleijeses.
LEti ha dunque superato la gestione diretta da parte dellente pubblico a favore di una formula che affida alla professionalità ed alla managerialità specifica di un imprenditore dello spettacolo il patrimonio del Teatro Quirino, introducendo con questo bando un elemento dinamico nella relazione progettuale tra istituzioni ed imprenditorialità, che costituisce un fattore evolutivo nellinnescare procedure e processi inediti tra pubblico e privato nella gestione delle attività culturali in genere. Mentre si stanno espletando le procedure formali per leffettivo passaggio di consegne, Ninni Cutaia, direttore generale dellEti, si dichiara soddisfatto per aver individuato una dinamica, moderna possibilità di rapporto tra pubblico e privato. Lattribuzione è avvenuta valutando la proposta culturale e quella gestionale, per garantire alla sala il mantenimento del suo ruolo di prestigio nel tessuto cittadino e nel panorama nazionale, ed anche internazionale. LEti manterrà la titolarità del contratto con la proprietà del teatro (cioè lInps), recentemente rinnovato fino al 2020, così da garantire la concessione del servizio per almeno 10 anni.
Siamo certi conclude Cutaia che il Quirino manterrà la sua centralità nel panorama teatrale non solo romano, diventando presto un nuovo polo dinteresse nel sistema culturale italiano, ed auguriamo buon lavoro a Geppy Gleijeses, alla sua squadra e, con particolare affetto, ai lavoratori del Quirino, augurio al quale si unisce la redazione del giornale LAttualità.