Intervista alla regista di “Concrete Night” Pirjo Honkasalo – VIDEO
Dalla nostra corrispondente da Los Angeles, Maristella Santambrogio
Los Angeles, 27 ottobre – Pirjo Honkasalo, finlandese, prima donna laureata nel suo Paese con il titolo di Direttrice della Fotografia, scherza con noi ridendo sul fatto di come il suo nome, tradotto in italiano Piero, l’abbia spesso, per sbaglio, fatta trovare nelle liste a dover dividere una camera con uomini anzichè tra donne.
La sua carriera si è sviluppata sia come camerman che come regista e sceneggiatrice, facendole conseguire molti riconoscimenti .
Il suo film, “Concrete Night“, tratto da una storia dello scrittore Pirkko Saisio “Betoniyò” è girato in bianco e nero e si avvale di una ottima scelta di cast .
È stato scelto per rappresentare la Finlandia alla selezione degli Oscars e Golden Globes per la categoria Film in Lingua Straniera. Il protagonista Johannes Brotherus, un quattordicenne dall’intensa capacità espressiva, interpreta Simo. Il ragazzo vive un’ odissea, alla ricerca di se stesso, la capacita di difendersi dal mondo in cui è cresciuto a fianco del fratello Ilkka e una madre single, priva del senso materno. Simo, prima che il Ilkka finisca in carcere, condivide con lui esperienze poco educative e fatali nell’umida notte a Helsinki.
” Ha provinato molti giovani attori per scegliere il giovane protagonista?” ” Trattandosi di giovani ho preferito usare, per l’audizione, un metodo che mi ha consentito di capirne l’intensità emotiva. Ho messo a sedere tutti i partecipanti ed ho fatto loro ascoltare, senza dare spiegazioni, la sinfonia di Leningrad numero 7 di Shostakovich. Lunga e semplice da seguire. Infatti, alcuni ragazzi si annoiavano perchè non capivano il significato di quell’ imposizione, altri si alzavano e se ne andavano. L’unico che ha saputo resistere è stato Johannes Brotherus. Ho capito come, per la sua sensibilità, avrebbe potuto immedesimarsi perfettamente nella parte di Simo ed ho avuto ragione. Le sue doti naturali di giovane attore e capacità di seguire le direttive, hanno dato dei risultati straordinari al suo personaggio.”
“Perchè la scelta del bianco e nero. Sembra porti fortuna. Anche il vincitore del Pardo D’oro del festival di Locarno, Lav Diaz, ha girato il suo film in bianco e nero” “Mi è congeniale, conosco bene la tecnica e per il mio film ‘Concrete Night’ ha creato la giusta atmosfera “ “Che ne pensa degli innumerevoli Festival Cinematografici?” ” Trovo che tra i più popolari sia venuta a mancare la parte fondamentale… il vero scopo del Festival. Il Festival di Locarno, Afi Fest e tanti dei minori, hanno mantenuto quell’entusiasmo e onestà che si cerca in un festival del cinema. Per esempio, noi abbiamo un Festival del cinema ad Helsinki dove i film si possono seguire intorno a una piscina e farci il bagno, rilassarsi e bere qualcosa! È molto divertente.”