Tale manifestazione ha come unico denominatore la produzione di testi teatrali tratti da opere letterarie della classicità, infatti nelle tre passate stagioni sono state rappresentate le riduzioni teatrali di Apokolocyntosis di Seneca, il Satyricon di Petronio, Lasino doro e il De Magia di Apuleio, Ricordi di Marco Aurelio.
La manifestazione è realizzata con il sostegno del Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali .
Anno 711 di Roma. 43 a.C. Cicerone ( 106 – 43 a.C) è inseguito dagli sgherri di Marco Antonio, che vogliono ucciderlo. Mentre aspetta che si calmi il mare, per salpare verso la salvezza, scrive questa, ultima lettera, al suo amico Attico.
Dallamarezza del momento, Cicerone trae spunto per parlare delle sue vicende personali e familiari, delle gioie e delle amarezze che gli ha dato la vita politica.
Il suo ricordo va inevitabilmente, al momento del suo maggiore successo politico: la denuncia della famosa congiura di Catilina, durante il suo consolato.
Quando lui venne dichiarato a furor di popolo: padre della patria. Lo svolgersi della vicenda drammatica prefigura quindi, quello che accadde nei giorni che precedettero la Prima orazione contro Catilina , e con essa si conclude. I due protagonisti principali, Cicerone e Catilina, attraverso scene veloci delineano i fatti, scandiscono le ragioni politiche e sociali, che li portarono al loro personale conflitto.
La vicenda storica, della congiura di Catilina, lentamente prende corpo e viene rappresentata in questo dramma in modo diverso e crudo, dove la parola supera il tempo.
Lo spettatore è portato per mano fino alla celebre orazione contro Catilina, che , acquista nel dramma, ancora più forza e risalto.
Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21,45. Per coloro che amano anche la musica, questanno prima dello spettacolo di prosa, ci saranno i Concerti dellAssociazione Il tempietto, e viene offerto un biglietto integrato concerto + musica.