La scomparsa di Philippe Leroy.

Se ne è andato un gentiluomo della filmografia internazionale.

Roma, 2 giugno 2024.

 

Se ne è andato un signore del mondo dello spettacolo ieri a Roma: Philippe Leroy.

Parigino, di origini aristocratiche, Leroy arriva nel mondo del cinema quasi per caso dopo esperienze giovanili nel mondo militare.

Debutta a trent’anni nella pellicola Il buco, del genere carcerario, al fianco di un altro attore francese, Michel Constantin, che come lui avrà molto successo nel prosieguo di carriera.

Proprio in quegli anni si trasferisce in Italia e lavora molto nel cinema italiano in lungometraggi di grande successo.

Attore versatile, ha interpretato di tutto da ruoli drammatici a parti brillanti, da impegnato a caratterista.

Nelle prime rievocazioni che si sono lette molto semplicisticamente, nella maggioranza, lo si è ricordato per il ruolo di Yanez De Gomera nella produzione Rai relativa a Sandokan.

Leroy, come accennato, ha lavorato con fior di registi come Franco Rossi, Liliana Cavani, Comencini, Pietrangeli, Magni, Besson, tanto per citarne alcuni.

Personalmente lo ricordo in un cult del poliziottesco all’italiana, molto caro a Tarantino, come Milano calibro 9, di Fernando Di Leo, e in Roma bene, di Carlo Lizzani.

Al di là di Sandokan, come produzione Rai, è stato un eccellente Leonardo nello sceneggiato del 1971 La vita di Leonardo da Vinci.

Amante dello sport appassionato di rugby e paracadutismo ha praticato quest’ultima specialità fino al compimento degli ottant’anni, offrendo la sua consulenza tecnica in Afghanistan presso il contingente italiano.

Il 9 gennaio 2000, nel giorno del centenario e dei festeggiamenti della Polisportiva Lazio, di cui era un tifoso discreto, si cimentò con il paracadute atterrando sul prato dell’Olimpico, a quasi 70 anni…

L’Italia è stato il suo paese d’adozione, trovando il legame con la figlia di Enzo Tortora, Silvia, da cui ha avuto due figli.

Un uomo che ha vissuto intensamente, si è molto divertito, lasciando nel pubblico un ricordo scanzonato di se stesso.

 

 

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