Roma, 12 luglio 2022 – L’Illusionista romano Tony Binarelli, è deceduto nell’ospedale romano Sandro Pertini, al termine di una lunga malattia.
Tony era nato a Roma il 16.091940, appassionato di illusionismo, cartomagia e micromagia, era anche autore di giochi e, per la sua specialità di manipolazione, aveva prestato le sue “mani”, in numerosi film.
Tony Binarelli è stato, senza ombra di dubbio, uno dei prestigiatori più noti in Italia ed all’estero, tanto che nel 2004 organizzò la prima settimana magica italiana al Magic Castle di Hollywood, una delle iniziative culturali del Consolato italiano a Los Angeles.
Fondò e diresse anche la rivista: “Qui magia”.
Ho avuto il piacere di conoscere ed intervistare Tony Binarelli, frequentando il Club Magico Italiano di Roma, di cui ho l’onore di essere socio onorario.
Questo mi ha permesso di intervistarlo più volte.
La prima volta fu nel 2008, in occasione della presentazione della seconda edizione del libro ’Quinta Dimensione’, pubblicato nel 1977 hai pubblicato il tuo libro. Alla richiesta del nuovo obiettivo, risposte “La Quinta Dimensione’, negli anni ’80, quando è stata creata e presentata in televisione nel programma ‘Domenica In’ di Corrado su Rai Uno, ha rappresentato una vera e propria svolta nello spettacolo magico. Infatti, a quei tempi, in Italia il mentalismo era praticamente sconosciuto, eccezion fatta per Otto Della Baratta, e fu uno straordinario successo. Sul mio tracciato, si sono riversati molti prestigiatori/illusionisti dell’epoca. Se consideri che, per il grande pubblico, ero agli esordi, vi era anche la curiosità di scoprire chi era questo nuovo personaggio del mondo dello spettacolo e di conseguenza la pubblicazione di un libro autobiografico è stata allora la consolidazione di un successo ed un modo di proporsi al pubblico. La sua importanza è anche testimoniata dal nome dell’editore ’La Longanesi’, casa editrice di grande livello ed impegno. Bisogna anche tenere presente l’interesse per il paranormale, introdotto al grande pubblico da Geller, quindi argomento di assoluta attualità ed interesse.
In occasione del Trofeo Arsenio nel 2014, dichiarò che “Il Trofeo Arsenio è un appuntamento consolidato della Magia Italiana. Sono nato a Roma ed ho conosciuto il gruppo dei magi romani, quali Desideri, Zelli, Cherubini. Oggi, il Trofeo è il punto d’incontro della Magia romana e non solo. È importante che ci sia perchè in realtà tutte le altre manifestazioni si svolgono al nord. Mi auguro che in un prossimo futuro, il problema assuma un’importanza più ampia”.
Altro particolare, forse non noto a tutti, è che Tony Binarelli era amico di Gustavo Adolfo Rol, sensitivo italiano nato nel 1903 e morto nel 1994. Rol, utilizzando le sue capacità di mentalista e di sensitivo, scommettendo con ufficiali tedeschi a Torino di indovinare il contenuto di un qualsiasi cassetto, anche in Germania, era riuscito a salvare la vita a molti prigionieri condannati a morte.
Fra le persone che consultavano Rol, vi furono Federico Fellini, Vittorio De Sica, Alberto Sordi, Franco Zeffirelli, Giorgio Strehler, Giovanni Agnelli, Cesare Romiti, Vittorio Gassman, ma anche Luigi Einaudi, Giuseppe Saragat e Amintore Fanfani e, a Londra, incontrò persino la regina Elisabetta II.
Per molti, Rol era solo un bravo illusionista (Piero Angela, Silvan), anche in considerazione che Rol non eseguiva numeri alla presenza di prestigiatori, altri invece gli riconoscevano delle doti paranormali, fra i quali Gastone De Boni, Massimo Inardi e scrittori come Vittorio Messori e Alberto Bevilacqua.
Fra i pochissimi privilegiati del mondo della magia ad assistere ad alcuni esperimenti di Rol, fu appunto Tony Binarelli.
Tony, grazie per quanto hai fatto per il mondo dell’illusionismo.
Fai ormai parte degli artisti-leggenda italiani.