Spettacolo

My Brother the Devil

My brother the devil

In occasione della presentazione del film “My Brother the Devil”, siamo riusciti ad intervistare la regista e sceneggiatrice Sally El Hosaini.

dalla nostra corrispondente da Los Angeles Maristella Santambrogio

“É il mio primo film- ci dice Sally El Hosaini – e ci sono voluti sei anni per poter riuscire a girarlo. È la storia di due fratelli. Mo (Fady Elsayed), un giovane cresciuto in una tipica e modesta famiglia egiziana nella zona di Hackney, dove si spaccia droga. Mo idolatra il fratello maggiore, bello e carismatico, Rachid (James Floyd ) cercando d’imitarlo in tutto. Rachid vorrebbe per lui una vita diversa e riuscire ad  iscriverlo all’università. Gli eventi obbligheranno i fratelli a misurarsi con gli stessi demoni. Io sono per metà Egiziana da parte di padre, nata al Cairo. La mia famiglia si é trasferita a Londra quando avevo 5 anni, sono cresciuta nella zona di Hackney e conoscendola bene ho voluto scrivere una storia che raccontasse una realtà per me familiare . Perciò ho contattato gruppi di giovani spacciatori, ho ascoltato storie e per il mio film ho voluto attori professionisti e non. Fady Elsayed non aveva mai recitato eppure ha saputo reggere il personaggio di Mo con la naturalezza e l’innocenza che cercavo. Ho avuto un ottimo cast, incluso James Floyd , perfetto nella parte di Rachid.  Il film ha partecipato a più di 40 festivals ed ha ricevuto premi e consensi. La mia fatica é stata compensata. L’ esperienza in campo cinematografico me la sono fatta sui set, ho lavorato per diversi anni come coordinatrice di documentari. Il mio talento naturale verso l’immagine l’ho sviluppato da ragazza con la passione per  la fotografia e la poesia. Il film si é girato con un budget molto basso considerando i costi elevati londinesi, non abbiamo superato i novecento mila dollari.” “Sono rispettate le donne alla regia?”: “ Non ancora, nonostante abbiamo dato prova d’esserne all’altezza, con  molti esempi, ancora siamo viste nel settore con una certa diffidenza . Mi auguro che con il tempo si possa superare il problema ed avere maggior rispetto.” James Floyd é esattamente come lo si vede nel film, con uno sguardo  intenso, decisamente attraente. “ Da quanto tempo reciti?”: “ Da sette anni. Ho lavorato in teatro ma specialmente in film televisivi, e solo in due ho avuto un ruolo da protagonista. Comunque  non si dimostra d’essere ottimi attori anche se si sono girati dieci film. Il personaggio di Rachid mi ha insegnato molto, se sei ben diretto e Sally ha fatto un ottimo lavoro. Lasciandomi sbagliare per poi correggermi e stimolandomi a far uscire le emozioni e intenzioni necessarie al mio personaggio mi ha aiutato a crescere come attore”. “My Brother the Devil “ mi ha permesso di girare per i vari festival e spero di riuscire a lavorare come desidero non solo in Inghilterra. ”Floyd ha dimostrato in questo film d’essere un giovane versatile attore di talento, di quelli veri  che lasciano il segno. Nell’industria del cinema si ha sempre bisogno di giovani con queste doti.

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