Un Festival di Teatro che ha come obiettivo il dialogo tra i paesi bagnati dal Mar Mediterraneo e quelli del Fiume Rio de la Plata in Sudamerica, che condividono la stessa cultura. Lo spettacolo del festival, selezionato dalla direzione artistica del Centro Culturale Artemia e dichiarato di Interesse Culturale dal MEC (Ministero di Educazione e Cultura argentino), si intitola “De Tiburones y Otras Remoras, ovvero Squali e altre remore. Un testo dell’autore spagnolo Sergio Villanueva, con la regia della regista argentina Marina Wainer, ed interpretato magistralmente dagli attori argentini Romina Pinto e Ivan Steinhardt.
La compagnia arriva in Italia, ed esclusivamente al Centro Culturale Artemia, per presentare questa coinvolgente pièce teatrale in scena in tre repliche (venerdì 23 e sabato 24 febbraio alle ore 21 e domenica 25 febbraio alle ore 18), che sarà rappresentata in lingua originale (spagnolo/argentino), con sottotitoli proiettati in italiano.
Alla prima replica assisteranno le autorità dell’ambasciata Argentina a Roma. Si tratta di una commedia acida e ironica che parla di un argomento purtroppo all’ordine del giorno: nell’ambito di una delle tante manovre finanziarie che hanno messo in crisi diversi paesi come El Corralito in Argentina, la Bolla Immobiliare negli Stati Uniti d’America o le Participaciones Preferentes in Spagna: in un contesto economico nel quale i licenziamenti sono all’ordine del giorno, una impiegata di banca, preoccupata di preservare la sua stabilità economica, è convocata dal suo direttore per iniziare a vendere Pacchetti Azionari ad alto rischio. Pian piano metterà a prova i suoi stessi limiti morali in un mare finanziario disposto a tutto, nel quale appare anche possibile trasformare i pesci in veri e propri squali.
Direttore artistico Maria Paola Canepa, Centro Culturale Artemia, via Amilcare Cucchini, 38.