Roma, 14.09.2019 – L’edizione 2019 del Premio “Le Maschere del Teatro Italiano” premia gli artisti e gli spettacoli protagonisti della scorsa Stagione teatrale
Ospite d’onore l’attrice Elisabetta Pozzi a sottolineare una serata dedicata alle donne, con uno speciale omaggio a tre grandi Signore della scena italiana che ci hanno lasciato di recente, ovvero Valentina Cortese, Ilaria Occhini e Anna Marchesini, scomparsa tre anni or sono.
Ecco l’elenco dei vincitori delle 13 categorie: il premio di Migliore spettacolo di prosa è stato assegnato a Macbettu diretto da Alessandro Serra; il premio di Migliore regia è andato a Filippo Dini per lo spettacolo Così è (se vi pare); il premio di Migliore attore protagonista a Antonio Salines per lo spettacolo Aspettando Godot con la regia di Maurizio Scaparro; il premio di Migliore attrice protagonista a Maria Paiato per lo spettacolo Un nemico del popolo diretto da Massimo Popolizio; il premio di Migliore attore non protagonista a Vincenzo Pirrotta per lo spettacolo La Tempesta con la regia d Roberto Andò; il premio di Migliore attrice non protagonista a Beatrice Schiros per Cous cous klan con la regia di G. Di Luca, M. Setti, A. Tedeschi; il premio di Migliore attore/attrice emergente è andato a Camilla Semino Favro per lo spettacolo When the rain stops falling con la regia di Lisa Ferlazzo Natoli; il premio di Migliore interprete di monologo è andato a Davide Enia per il suo monologo L’abisso; a Alessandro Serra anche il premio di Migliore scenografo per il suo Macbettu; il premio di Migliori costumi è stato assegnato ad Andrea Viotti per lo spettacolo I giganti della montagna con la regia di Gabriele Lavia; il premio per le Migliori luci è andato a Pasquale Mari per lo spettacolo La gioia con la regia di Pippo Delbono; il premio per le Migliori musiche è andato a Marlene Kuntz per Il castello di Vogelod con la regia di Fabrizio Arcuri; il premio Migliore autore di novità italiana è stato assegnato a Gabriele Di Luca per il suo Cous cous klan. Infine il Premio speciale del Presidente della Giuria è stato assegnato all’attrice Lina Sastri; al regista Marco Sciaccaluga quello alla Memoria di Graziella Lonardi Buontempo.
Ha presentato Tullio Solenghi.