dalla nostra corrispondente da Los Angeles, Maristella Santambrogio
Perchè questo nome? Semplice da spiegare, ma accettarne il significato e la possibilità che accada… è difficile.
La cosiddetta Faglia di Sant’Andrea attraversa la California per 1350 Km, ed è la linea visibile dove un significativo concentramento di energie e slittamenti tra la placca superiore e quella inferiore si concentrano causando scosse sismiche. Si sono verificati ad ora due terremoti significativi nella faglia pari o superiori alla magnitudo del settimo grado della Scala Richter, quello del 1906 a San Francisco ha raggiunto 8,6 della Scala Richter e quello del 1857 Ft. Tejon nella California centrale con magnitudo 7.9. Recenti terremoti d’intensità significativa, si sono verificati nel segmento settentrionale e centrale della faglia. Un punto panoramico è situato proprio dove si erige la famosa Mission di San Giovanni Battista (dove Hitchcock girò nel 1958 alcune scene di ‘Vertigo”) situata a 150 miglia da San Francisco.
Da 300 anni nella parte meridionale non sono stati accertati terremoti superiori a settimo grado delle Scala Richter, in quest’area i geologi stanno vagliando la possibilità dell’arrivo del famoso “Big One”. Secondo le previsioni dovrebbe scatenarsi a 30 anni dal 2005, con conseguenze probabilmente disastrose. Nella zona di Los Angeles si ricordano i significativi terremoti del 1971, e 1994 tra i quali si evidenzia una esplosione di energie accumulatesi nei 23 anni che li separano. Oceanografi dell’Istituto di Oceanologia a la Jolla, California, hanno dimostrato come il famoso “Big One” potrebbe esplodere o con intensità non superiore al Settimo grado della scala Richter o superiore, forse, 16 volte più intenso di quello che colpì Los Angeles nel 1994. Questa possibilità catastrofica ha il 46% di probabilità di potersi verificare mentre al 99% potrebbe raggiungere la stessa intensità del terremoto avvenuto nel 1994.
I geologi affermano che non si possa anticipare l’esplosione di un terremoto con esattezza ma James O. “Jim” Berkland, geologo, ne ha anticipati più di 800 in 30 anni. La sua teoria, come spiega nel documentario del National Geographic, osservando il comportamento degli animali, si può anticipare un terremoto anche con due settimane in anticipo. I cani e specialmente i gatti, sono molto sensibili all’energia in aumento. Berkland ha controllato le reazioni dei cani che con l’avvicinarsi del terremoto, tendono ad agitarsi, ad abbaiare e vorrebbero scappare. Molti gatti abbandonano le case prima di un terremoto.
Il film in arrivo “San Andreas” con i suoi effetti speciali rimane una finzione creata per il grande schermo dove visualmente la versione in 3D coinvolgerà lo spettatore nelle esplosioni e tsunami devastanti.
Parte del cast nel film è composto da: Dwane Johnson (Ray), Alexandra Daddario (Blake), Carla Gugino (Emma), Colton Haynes (Joby), Kylie Minogue (Beth Riddick) e Paul Giamatti.
La sceneggiatura è di Allan Loeb, Carlton Cuse e Carey Hayes, basata sulla storia di Jeremy Passmore e Andre Fabrizio. J.P. Blackmon è autore degli effetti speciali e art director. Il film è prodotto dalla New Line Cinema e Village Roadshow Pictures ed è distribuito dalla Warner Bros Pictures.
La storia prepara in crescendo l’arrivo del terremoto. Nell’esplosione, l’ex marito di Emma (Dwane Johnson) pilota d’elicottero, mette in salvo parte del dipartimento. Cerca poi di raggiungere la moglie alla sommità del palazzo prima del crollo totale. Insieme cercheranno di raggiungere San Francisco per aiutare la figlia che si trova in pericolo.
Vedere per credere. Il trailer ci presenta scene categoricamente visivamente emozionanti.
Auguriamoci non diventino realtà….
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