SPETTACOLI TEATRALI A ROMA

Al Teatro Quirino: Le bugie con le gambe lunghe; al Teatro dei Servi : La strana notte di Alice  ed al Teatro Brancaccio La Bella e la Bestia.

TEATRO QUIRINO: LE BUGIE CON LE GAMBE LUNGHE
di Eduardo De Filippo con Luca De Filippo, Nicola Di Pinto, Anna Fiorelli, Fulvia Carotenuto, Carolina Rosi, Massimo De Matteo, Giuseppe Rispoli, Gioia Miale, Antonio D’Avino, Chiara De Crescenzo, Alessandra D’Ambrosio, Carmen Annibale regia Luca De Filippo.
Continua il lavoro della compagnia di Luca De Filippo sulla drammaturgia di Eduardo, in particolare su quella del dopoguerra con la messa in scena de “Le bugie con le gambe lunghe”, commedia scritta nel dicembre 1946 che venne rappresentata solo un anno dopo: lo straordinario successo di Filumena infatti ne fece rinviare continuamente il debutto.
Come sarà poi “Le voci di dentro”, “Le bugie con le gambe lunghe” è una commedia sul tema della verità e della menzogna, in cui la vena amara che scorre in sottofondo alla comicità a tratti quasi farsesca del primo atto si accentua con il procedere dell’azione, tanto da far scrivere a Gerardo Guerrieri come Eduardo ”…scansa gli effetti e le situazioni già fatte, accenna, colpisce di striscio con una padronanza del mezzo tecnico impressionante…”, conferendo al testo un suo carattere insieme ”antico” e sperimentale.
La storia vive dei reciproci intrighi che alcune coppie intrecciano intorno a Libero Incoronato, un uomo modesto, onesto, insieme dignitoso e fiero, la cui vita tranquilla viene sconvolta dai vicini che tentano in ogni modo di coinvolgerlo, suo malgrado, nelle loro squallide storie. Prima ingenuamente ostinato nello smascherare le clamorose menzogne spacciate per verità, di cui è testimone, Libero decide alla fine di adeguarsi in modo provocatorio alla regola generale, rilanciandola e amplificandola fino al paradosso. Ed ecco il titolo della commedia, che rovescia il proverbio popolare: “le bugie con le gambe corte” sono quelle dei bambini, quelle puerili, mentre quelle con le gambe lunghe sono quelle ”che tutti noi dobbiamo aiutare a camminare per non far cadere l’impalcatura della società”. Un personaggio e una commedia che anticipano modalità drammaturgiche molto moderne, fortemente presenti nell’Eduardo a venire.
 
TEATRO DEI SERVI : LA STRANA NOTTE DI ALICE
di Alessandro Betti, con Ussi Alzati, Andrea Appi, Martino Duane Musiche Paolo Censi Regia di Roberto Marafante.
Commedia psicologica dagli infiniti risvolti ironici, tutta giocata sul pianerottolo di un condominio, “La strana Notte di Alice”, di Alessandro Betti (attore e autore milanese legato artisticamente a Paola Galassi, Aldo Giovanni e Giacomo, Ale e Franz…), per la regia di Roberto Marafante, arriva in prima al Teatro de’ Servi il 23 novembre per poi trasferirsi al Teatro Martinitt di Milano.
Alice (Ussi Alzati) è una donna apparentemente pragmatica e positiva che vive la sua vita sempre di corsa tra appuntamenti di lavoro e non solo, continuamente alla ricerca di un equilibrio emotivo. Una sera rompe accidentalmente la chiave del suo appartamento dentro la serratura. Questo è solo l’inizio di una nottata piena di avvenimenti paradossali e straordinari, come l’incontro con Tobia, un nuovo vicino di casa, un insegnante sensibile e premuroso che l’accompagnerà attraverso questo viaggio verso la soluzione del problema. O come il geometra Murino, un uomo dispotico e lagnoso apparentemente insopportabile che in realtà nasconde in sé un profondo desiderio di amicizia, ed è per questo che cerca sempre con ogni mezzo il modo di rendersi utile. Alice scopre così un condominio che, vissuto nel silenzio della notte, rivela personaggi e esistenze che nel quotidiano si percepiscono, ma non si vedono; una realtà poetica e misteriosa fa da cornice a una serie di situazioni assurde che, con il passare delle ore, si riveleranno estremamente comiche e surreali. Il destino ha spesso in serbo delle sorprese e a volte capita che scelga di manifestarsi in direzioni inaspettate. Sta a noi decidere quale sentiero percorrere. Così un piccolo e banale incidente può spingerci a spostare il punto di vista sulla nostra vita, regalandoci un presente imprevisto e imprevedibile.
 
LA BELLA E LA BESTIA AL TEATRO BRANCACCIO
Riprendono le attività artistiche nei vari teatri di Roma e provincia, e questa rubrica seguirà tutti gli spettacoli in cartellone settimana per settimana.
Vogliamo iniziare segnalando la “perla” di questa stagione, ovvero lo spettacolo La Bella e la Bestia, che terrà il cartellone del Teatro Brancaccio (completamente rinnovato) di via Merulana per tutta la stagione!
Si tratta dello spettacolo dei record in tutto il mondo, con 25 milioni di spettatori in 15 anni di repliche! Solo a Milano, nella scorsa stagione, si sono registrati 290mila biglietti staccati in 8 mesi, per un totale di ben 284 repliche e oltre 20mila bambini ad applaudire! Uno show con grandi tecnologie, con cambi di scena ogni sette minuti e 33 artisti sul palco, guidati da Arianna nei panni della Bella e Antonello Angiolillo, per la prima volta, in quelli della Bestia. La frase di lancio dello show è molto significativa e dice tutto : “Preparatevi a vedere con il cuore!” . Uno spettacolo grandioso e sontuoso, ovviamente adatto sia agli adulti che ai più giovani, che prevede una “prima” di livello eccelso il 22 ottobre p.v. con abiti da sera per tutti gli invitati e le invitate , tappeto rosso, e grande dispiego di fotografi, giornalisti e personalità del mondo della politica e dello spettacolo, non solo di Roma ma di tutta Italia! E’ la prima volta qui a Roma che uno spettacolo sta in scena in un grande teatro per tutta la stagione: si tratta di un esperimento importante e molto valido, e saremo pronti a seguire l’evento mese per mese per valutare la risposta del pubblico della Capitale!
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