Roma, 2 ottobre – Teatro Brancaccio, Musical & Musical : Una bella e ricca stagione artistica all’insegna dei musical più famosi e più rappresentati in Italia e nel mondo, un programma quindi che soddisferà ampiamente gli spettatori più giovani, ma anche quelli meno giovani. Cabaret, Grease, Priscilla, Sister Act, Rapunzel, sono i titoli che parlano da soli , con testi e musiche di alto livello e con interpreti davvero eccezionali. Dal 7 ottobre in scena il bravo Giampiero Ingrassia con Cabaret, con Giulia Ottonello per la regia di Saverio Marconi: un testo di Joe Masteroff basato sulla commedia di Van Druten e sui racconti di Isherwood, con le musiche di John Kander. Dal 21 ottobre grande ritorno per Priscilla, dopo stagioni di enormi successi sia a Roma che a Milano: il musical sulla Regina del Deserto si ripresenta con i direttori Phillips e Matteo Gastaldo e con le musiche supervisionate da Fabio Serri. Dal 10 dicembre Sister Act, di Joseph Howard e con la regia ancora del bravo Saverio Marconi, con le musiche di Menken su testi di Steinkeliner . Dal 12 aprile torna la deliziosa e bravissima Lorella Cuccarini con Rapunzel, con Alessandra Ferrari e Giulio Corso, per la regia di Maurizio Colombi. Ed infine a maggio Grease , di Jim Jacobs e Warren Casey, con la Compagnia della Rancia e con la regia di Saverio Marconi.
Teatro Parioli, Luigi De Filippo e molti altri : Anche la stagione teatrale 2015-2016 del Teatro Parioli, con la perfetta direzione artistica di Luigi De Filippo e della moglie Laura, si presenta di alto profilo artistico e spettacolare, con artisti quali Sebastiano Somma, Isa Danieli, Lello Arena, Antonio Salines, Gianrico Tedeschi, Ugo Pagliai, Franco Branciaroli, Maurizio Donadoni, Anna Galiena, Roberto Sturno e l’eterno mito Glauco Mauri. Si inizia il 29 ottobre con il Balletto di Milano e La Vie en Rose Bolero, con le coreografie di Adriana Mortelliti; dal 3 novembre Cyrano de Bergerac , di Rostand, con Zavatteri, Serpi, Biancalana e Giordano, per la regia di Sciaccaluga e Alfonso. Dal 12 novembre Isa Danieli e Lello Arena propongono Il sogno di una notte di mezza estate, da Shakespeare, con la riscrittura di Ruggero Cappuccio e la regia di Claudio Di Palma. Dal 26 novembre appuntamento imperdibile con Arthur Miller e con Sebastiano Somma, con il dramma Uno sguardo dal ponte, con la regia di Lamanna. Lo spettacolo delle feste sarà il famosissimo Miseria e Nobiltà, di Eduardo Scarpetta, portato in scena da Luigi de Filippo con la sua ottima ed affiatata compagnia di attori e attrici. Nel prossimo articolo gli spettacoli da gennaio a fine maggio 2016.
Teatro Ghione, Ricordando Ileana : La nuova stagione teatrale 2015-16 del Teatro Ghione è dedicata alla grande indimenticabile attrice Ileana Ghione a dieci anni dalla sua scomparsa. In cartellone due volte Albertazzi, e poi Glauco Mauri e Roberto Sturno, Peppe Barra, Sebastiano Lo Monaco, Barbara De Rossi, Ivana Monti e molti altri ottimi artisti. Inizio con la commedia Ti amo, o qualcosa del genere, con Roberto Ciufoli, Gaia DeLaurentis, Francesca Nunzi e Diego Ruiz, uno spettacolo vivace e divertente, cui farà seguito Anche gli avvocati hanno un cuore, di Setaro e Nardi, con la interpretazione di Nico Di Renzo e Fabrizio Nardi. Si passa poi a Separati , di Alessandro Capone, e a La tempesta, il famoso e super-rappresentato dramma shakespeariano, interpretato dal mitico Giorgio Albertazzi, con la regia del bravo Daniele Salvo; Albertazzi tornerà poi in scena al Ghione a partire da 28 gennaio con il suo eterno cavallo di battaglia Memoria di Adriano, uno spettacolo che ha superato le novecento repliche in Italia e nel Mondo, e che presto raggiungerà l’incredibile traguardo delle mille repliche! Arsenico e Vecchi Merletti, di Kesselring, sarà proposto da Ivana Monti, Paola Quattrini e Sergio Muniz, mentre il thriller Una pura formalità, dal film di Giuseppe Tornatore, sarà riportato in scena, dopo i trionfi delle passate stagioni, dalla fantastica coppia Mauri-Sturno. Nel prossimo gli articoli gli altri spettacoli della splendida stagione del Ghione.
Teatro Prati, Due dozzine di rose scarlatte: dal 9 ottobre al 6 dicembre una commedia in 3 atti di Aldo De Benedetti , con la regia di Fabio Gravina. Scritto nel 1936 da Aldo De Benedetti per Vittorio De Sica e Giuditta Rissone, “Due dozzine di rose scarlatte” è una di quelle pièce argute ed eleganti in cui il gioco delle coppie si mostra come un imprescindibile motore narrativo, un testo umoristico e brillante che funziona da più di settant’anni e che è uno dei più rappresentati in Italia.In un matrimonio fin troppo fedele, la moglie – forse trascurata – comincia a sentire voglia di evasione e organizza un viaggio da sola, il marito – complice l’amico avvocato – ne approfitta per tentare di avvicinare una bella contessa inviando due dozzine di rose scarlatte con lo pseudonimo mistero. Ma il mazzo per errore arriverà alla moglie. Da questo equivoco si sviluppa una storia parallela sul desiderio e la necessità di sognare, un percorso iniziatico che ci fa riflettere sorridendo sulle nostre debolezze. Una storia che parla di uomini e donne con le loro debolezze, i loro vezzi, le loro idiosincrasie. Il fascino di questa commedia, giocata da tre (più uno) personaggi straordinariamente disegnati, risiede nella sua leggerezza, nel linguaggio dinamico ed effervescente, nella trama mai superficiale, nel gioco degli equivoci, condotto con raffinata abilità. Un testo brillante e divertente, ma che nasconde quell’infelicità e quell’insoddisfazione che spesso accompagnano l’essere umano costringendolo ad una vita claustrofobica e stagnante, in attesa che, prima o poi, arrivi qualcosa di nuovo a riaccendere una scintilla di vita, magari… due dozzine di rose scarlatte.
Teatro Ambra alla Garbatella, Una bella stagione : Davvero una bella, interessante, vivace stagione al Teatro Ambra Garbatella, che riesce ad allestire, anno dopo anno, cartelloni sempre più significativi ed accattivanti: si parte con Ungra per la regia di Katia Lopetti con un cast numeroso con bravi attori e attrici; si passa poi a Solo cento volte, una piece scritta e diretta da Emiliano De Martino, e ad un Pirandello in bianco e nero, diretto ed interpretato dal bravissimo e generoso Paolo Perelli; Claudio Boccaccini sarà il bravo interprete di un monologo omaggio a Pier Paolo Pasolini, Come un cane sulla Tuscolana, un monologo scritto e diretto dallo stesso Boccaccini; Il marito di mio figlio è il titolo provocante del successivo spettacolo in cartellone, scritto e diretto dal dinamico e vivace Daniele Falleri; dicembre inizia con Un castello nel cuore, di Michele Di Martino, uno spettacolo che vedrà sul palcoscenico della Garbatella la grande attrice Pamela Villoresi. Niente è come sembra, di Rosario Galli, va in scena a metà dicembre, mentre lo spettacolo delle Feste, molto adatto ad un pubblico giovanile, sarà Volevo essere Walt Disney, di Enrico Maria Falconi, un vivace intrattenimento con parole, musiche, canzoni e coreografie. In un prossimo articolo parleremo ovviamente degli spettacoli in cartellone da gennaio a giugno 2016.
Teatro Vascello, Impegno e Cultura : Una nuova stagione artistica, molto valida dal punto di vista dell’impegno organizzativo e dello spessore culturale, quella del Teatro Vascello, che si trova a Monteverde Vecchio e che è ben diretto dalla brava Manuela Kustermann. Primo spettacolo il 6 ottobre, con Villa Dolorosa di R. Kricheldorf, con la regia di Roberto Rustioni, e subito dopo uno spettacolo di danza In-Girum, con la coreografia di Roberto Castello. A fine ottobre ancora danza con Sopra di me il diluvio, con la coreografia di Enzo Cosimi; dal 19 novembre si torna alla prosa con il teatro sociale, Hai appena applaudito un criminale, di e con Daniele Marazita e con la regia di Alessandro Minati, per La Fabbrica dell’Attore del Teatro Vascello. Ancora teatro sociale alla fine di novembre con Noveetrentatrè, dal romanzo Sumino o’ falco, autobiografia di un ergastolano, con la regia di Tiziana Sensi. Tre spettacoli nel mese di dicembre, ovvero danza con Da dove nascono le stelle, una creazione di Giorgio Rossi e Simone Sandroni; una nuova produzione di Rezza-Mastrella, con il teatro Vascello e con la produzione TPE, con i bravissimi Antonio Rezza e Ivan Bellavista, ed infine Maledetto nei secoli dei secoli l’amore, dal racconto di Carlo D’Amicis, con la regia di Renata Palminiello. In un prossimo articolo parleremo degli altri spettacoli previsti nella stagione.