“The Great Gatsby”

La  world Premiere Americana dell’attesissimo  film “The Great Gatsby” diretto da Baz Luhrmann (Moulin Rouge) non rende il merito dovuto al libro di F.Scott Fitzgerald, lo scrittore che ha influito maggiormente nello sviluppo della narrativa moderna Americana. Il film a scapito delle critiche negative riuscirà a recuperare l’investimento di 120 milioni di dollari.

dalla nostra corrispondente da Los Angeles Maristella Santambrogio

Luci e musica alla Moulin Rouge e la versione in 3D non beneficiano il film, comunque sufficientemente pubblicizzato per attirare ai botteghini persone di tutte le età. I giovani della generazione in cerca di emozioni visive e il pubblico  precedentemente spettatore della versione cinematografica interpretata da  Robert Redford e Mia Farrow si sono precipitati all’anteprima del film presentato in alcune sale cinematografiche di Los Angeles al primo spettacolo di mezzanotte. Nel libro F. Scott Fitzgerald descrive perfettamente il sogno Americano dell’età del Jazz, incarnato da Jay Gasby, l’uomo senza pedigree, riuscito ad  accumulare una fortuna e ricreandosi un casato adatto per essere accettato nel mondo di Daisy.La donna dei suoi sogni , incontrata prima della Guerra e sposata a Tom Buchanan, ricco , arrogante , razzista e infedele. Myrtle Wilson è l’amante di Tom, appartiene al mondo che sogna una vita migliore, quella negatagli dal  marito. Myrtle  rappresenta la sessualità espressa e la vitalità, al contrario di Daisy e Jordan la sua amica. Nick Carraway è il filo conduttore della storia , cugino di Daisy trasferitosi a  Long Island, nella West Egg per lavoro, in un’abitazione attigua alla villa di Gatsby. Il misterioso Gatsby insieme a Myrtle  pagherannò con la vita i propri sogni, colpevoli d’aver osato infrangere le regole di un mondo a cui non appartenevano. Nessuna delle due versioni cinematografiche sottolinea i significati dei colori usati dall’autore , bianco, giallo verde, grigio , bleu, descritti negli abiti, nei personaggi, nell’arredamento, nelle luci, nelle macchine.  Mia Farrow interprete di Daisy nella precedente versione cinematografica diretta da Jack Clayton, esprime maggiormente quel vuoto a perdere di persona manipolatrice ed egoista caratterizzata da una voce suadente e ricca di promesse mai mantenute. La Daisy di Luhrmann (Carrey Mulligan, attrice inglese nominata agli Oscar per il film “ Education”) non riesce a trasmettere quella necessaria forza dominante fatta di frivolezza e sotterfugi. Nell’ attuale versione cinematografica, DiCaprio è il magnetico e misterioso Gatsby, perfetto interprete del sogno Americano, riflettendo nella sua interpretazione il complesso personaggio creato dall’autore. Neppure Tobey Maguire riesce a rendere in modo credibile Nick Carraway, filo conduttore del romanzo, alter ego di Gastby catapultato nel mondo dei ricchi. Vengono cosi a vacillare I pilastri portanti della storia. Jason Clark, nella parte di Mr. Wilson marito di Myrtle, è l’unico dei caratteri non protagonisti ad essere in tono con il personaggio . Myrtle (Isla Fisher), amante di Tom Buchanan (Joel Edgerton) marito di Daisy, non risponde alle caratteristiche del personaggio ideato da Fitzgerald. Elizabeth Debicki nella parte di Jordan Baker non aggiunge nulla ad un personaggio descritto come una donna indipendente per l’epoca  trattata. Luhrmann , forse per voler rendere cinematograficamente i personaggi del libro e l’epoca in cui vivono, ha creato un cocktail d’intenzioni  fatte d’immagini la cui consistenza non esprime le caratteristiche del romanzo. Il libro “The Great Gatsby”  avrebbe dovuto intitolarsi “Under the Red White and Blue” ,i colori della bandiera Americana. Purtroppo, però, la decisione dell’autore  non ha potuto essere applicata perchè il suo lavoro era già in stampa. Benchè i critici  all’epoca  abbiano accolto il libro senza grande entusiasmo, considerandolo superficiale, ha poi ottenuto la rivalutazione meritata. Siamo ancora in attesa di una versione cinematografica in grado di esprimere le caratteristiche che hanno fatto di F. Scott Fitzgerald il rappresentante della sua epoca.

“The Great Gatsby” aprirà il Film Festival di Cannes.

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