West Side Story.

Il Musical per eccellenza.

Roma, 23 febbraio 2022.

 

La ricorrenza.

Esce in Italia, esattamente 60 anni fa, il Musical per eccellenza: West Side Story.

La storia.

Negli anni cinquanta il West Side di New York è conteso da due bande rivali: i Jets, indigeni bianchi americani, e gli Sharks, portoricani.

Le due gang giovanili si scontrano in nome dell’odio razziale e del possesso di un territorio composto da un campo di basket, un cortile e un paio di marciapiedi.

Più che una guerra totale tra le due fazioni è la rivalità tra i due capi ad emergere, con Riff capo dei Jets, e Bernardo leader degli Sharks.

C’è però una discriminante ed è l’amore che sboccia tra Tony, intimo amico di Riff, e Maria, sorella di Bernardo.

I due si amano incuranti dell’aspra lotta di quartiere tra le due gang, con Bernardo che spinge per destinare la sorella al suo luogotenente Chino.

L’amore tra Maria e Tony è un ulteriore motivo di dissidio tra le due bande e la situazione precipita in un crescendo di continue provocazioni e violenze.

Curiosità.

West Side Story è la resurrezione del genere musical, a livello cinematografico, dopo i fasti degli anni precedenti di pellicole con protagonisti Fred Astaire e Gene Kelly.

Il film s’ispira all’omonimo spettacolo che nel 1957 debutta a Broadway, rimanendo in cartellone per più di quattro anni.

E’ la moderna rivisitazione della storia di Giulietta e Romeo, con gli Sharks e i Jets in luogo delle due famiglie veronesi rivali.

Tutto è ballo, canto, movimento, nella pellicola, persino le sequenze di lotta senza però approfondire più di tanto la narrazione della degradazione urbana e dei conflitti razziali.

Il film ha fatto incetta di Oscar, ben 10, con un doppia statuetta per la regia di Jerome Robbins e Robert Wise.

Robbins, coreografo e regista della versione teatrale, autentico fuoriclasse per le scene di danza moderna, intende la danza come elemento drammaturgico.

Viene coadiuvato da Wise, su scelta della United Artists, più adatto per le riprese non musicali.

Leonard Bernstein e Stephen Sondheim, musicista e paroliere, sono gli autori di mitiche canzoni come: <The Jet Song, Maria, America>.

Protagonisti.

Maria, Natalie Wood, e Tony, Richard Beymer, appaiono un po’ troppo melensi nelle loro parti, tant’è che due Oscar, dei dieci vinti, vanno a Rita Moreno, nel ruolo di un’amica di Maria, e George Chakiris, nella parte di Bernardo, come attori non protagonisti.

Di particolare effetto la scena iniziale con la macchina da presa che fa vedere dall’alto Manhattan, con i suoi parchi, i grattacieli, fino a restringere il campo sui bassifondi.

Lì i ragazzi dei Jets cominciano a danzare nel loro spazio recintato fino all’incontro con gli Sharks da cui s’innesca una rissa.

Due ore e mezza di spettacolo puro che hanno avuto un seguito, come genere, nel 1965 con <Tutti insieme appassionatamente>, ancora Robert Wise in regia.

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