Roma, 12 dicembre 2021 – Ad Abu Dhabi, nell’ultimo GP di F1 della stagione, Max Verstappen ha strappato il titolo iridato a Lewis Hamilton al termine di una gara folle, assurda, risoltasi all’ultimo giro.
Già era senza precedenti che due piloti si trovassero con lo stesso punteggio (anche nei decimali, 369,5) dopo 21 Gran Premi.
A questo, si aggiunge che dipendesse dall’esito dell’ultima gara il responso definitivo.
Un solo precedente che si avvicinasse, fu la sfida – al GP USA del 1974 – fra Emerson Fittipaldi e Clay Regazzoni – vinta dall’Italo brasilano.
Quello che è successo oggi sul circuito di Yas Marina è da lasciare a bocca aperta. Un film suspence, un giallo degno del miglior Hitchcock.
Dire che l’olandese 24 enne Verstappen ha strappato il titolo iridato all’imbattibile pilota-record britannico è dire poco; comunque sancisce una stagione di Formula Uno spettacolare e senza precedenti, vissuta sulla sfida fra due grandi piloti.
Duellate sulle piste e fuori di esse. Due che non si sono mai tirati indietro nelle parole e nei fatti.
Anche oggi alla partenza, il britannico ha dato un saggio della propria bravura e del proprio coraggio mettendo a segno subito il colpo necessario per sopravanzare almeno di una posizione un avversario, in pole position.
Una posizione che la Red Bull si era assicurata spregiudicatamente usando l’altra Red Bull di Perez per lanciare Max verso il miglior tempo di qualificazione, ossia la Pole Position.
La Red Bull, dunque si è trovata a partire con una prima ed una terza posizione. Ideali per mettere in trappola la Mercedes.
Ma Hamilton, grande e spregiudicato più che mai, mandava subito in fumo sogni e disegni avversari.
Attaccava subito in partenza rischiando il tutto per tutto nell’imbuto della prima curva per evitare che la Red Bull si mettesse in fila indiana.
Verstappen, però, non si tirava indietro; le due auto si sfioravano un paio di volte fintanto che Hamilton, da una leggera collisione laterale, non veniva proiettato fuori pista.
Senza alcun danno, però, oltre quello di tagliare la curva e venirsi a trovare davanti a Verstappen; ma dietro a Perez cui l’olandese aveva già dato via libera per gioco di squadra.
Un gioco di rimbalzi forse anche calcolati, che ha cambiato la situazione in favore di Hamilton.
Questo è stato l’inizio di un Gran Prix che sarà ricordato per sempre.
Il duello iridato sui 58 giri del percorso si può suddividere in 3 distinti momenti.
PRIMO GIRO
La fase del primo giro con il duello fra Perez e Hamilton; ed il messicano che rende la vita difficile all’inglese per limitare il danno causato dall’impossibilità di Verstappen di usare le gomme gialle esaurite in qualifica.
Liberatosi di Perez ) ma non troppo), Hamilton si invola verso la vittoria arrischiando un solo cambio gomme.
Mentre Verstappen le cambia, lasciando, comunque, a Perez il compito di andare al comando quando Hamilton effettuerà il suo Pit Stop.
LE GOMME GIALLE
Dopo il cambio di gomme di Verstappen, il vantaggio di Hamilton supera i 20″, cioè si trova in zona sicurezza: anche fermando, al rientro si troverebbe sempre in testa rispetto all’olandese.
Anche perchè le gomme “Hard” della Mercedes tengono bene mentre con le gomme nuove “gialle”, la Red Bull recupera poco.
Al giro 50 Hamilton perde meno di mezzo secondo a giro. Lo svantaggio si aggira e si stabilizza attorno agli 11 secondi. Troppi…
Anche le più rosee speranze da parte della Red Bull svaniscono quando al giro 53 la Williams dell’italo-canadese Nicholas Latifi sbaglia rotta e deve intervenire la safety car.
Hamilton approfitta del rallentamento generale per cambiare gomme, mentre mantiene a distanza Verstappen. Non ha più nulla da temere. È in vantaggio di 15 secondi ed ha le gomme nuove.
L’olandese, per di più, si trova intruppato con le vetture dei doppiati che rendono impossibile la sua posizione subito alle spalle di Hamilton per un possibile duello a pochi giri dalla fine.
MA I COLPI DI SCENA GIALLI NON SONO FINITI.
Mentre le vetture continuano a girare dietro la Safety Car, avvicinandosi ineluttabilmente al giro 58, arriva l’input che tutti dovranno disporsi nelle posizioni presenti al momento della interruzione.
Prima la Mercedes di Hamilton, quindi subito dietro la Red Bull di Verstappen, via via le altre.
Dunque, incredibile all’ultimo giro, 58.. allo sprint, lanciati dietro la Security Car si decide l’intera stagione.
È il momento che aspettava Verstappen. L’olandese si prende la scia del britannico che cerca in ogni modo di non dargli strada. Verstappen è scatenato; dopo un paio di tentativi, in curva, riesce a passare.
Ancora, spettacolari, un paio di sorpassi e controsorpassi, fintanto che Verstappen non dimostra di avere le armi per non cedere il passo ed Hamilton è costretto a rassegnarsi.
L’olandese è il nuovo campione del mondo di Formula Uno.
Il suo primo ringraziamento va alla sorte: benigna; per la prima volta ha permesso – lontano dalle strategie ed altri trucchi – di gareggiare a tu per tu per stabilire chi sia il migliore.
Naturalmente i ricorsi, targati Mercedes, non potevano mancare.
Ma queste sono altre storie… che nulla possono togliere ad una straordinaria, unica, vicenda sportiva..
MONDIALE: La classifica finale del Mondiale Piloti 2021 di F1:
1. Verstappen 395,5 Campione del Mondo
2. Hamilton 387,5
3. Bottas 226
4. Perez 190
5. Sainz 164,5
6. Norris 160
7. Leclerc 159
8. Ricciardo 115
9. Gasly 110
10. Alonso 81
La classifica finale del Mondiale Costruttori 2021 di F1:
1. Mercedes 613,5 Campione del Mondo
2. Red Bull-Honda 585,5
3. Ferrari 323,5
4. McLaren-Mercedes 275
5. Alpine-Renault 155
6. AlphaTauri-Honda 142
7. Aston Martin-Mercedes 77
8. Williams-Mercedes 23
9. Alfa Romeo-Ferrari 13
10. Haas 0