GPF1: A Singapore, caos in Formula 1. Vince Perez. Sul podio anche Leclerc e Sainz

Poi, giudici impiegano tre ore per proclamare il vincitore

Roma, 2 Ottobre 2022 – Il Gran Premio di Formula 1 di Singapore, a Marina Bay, a causa di un nubifragio tropicale abbattutosi su Singapore, ha subito il ritardo di 65 minuti prima della partenza.

Finalmente la partenza che, a causa dell’asfalto inzuppato, sì è caratterizzata da una serie di cozzi contro i muri, test-coda, scontri con intervento (un giro sì e l’altro pure) di Safety Car, di Safety Car virtuali, di bandiere gialle ed il ritiro di 6 autovetture.

A soffrirne di meno, i primi 6-7, gli altri annaspare per superare indenni le nuvole di acqua polverizzata sollevate dai bolidi davanti, rendendo ogni sorpasso un azzardo pericoloso.

Molte le interruzioni tanto che i dirigenti hanno dovuto decidere di anticipare la fine della gara anzitempo, chiudendo a 58 giri anziché i previsti 61.

Ha lasciato tutti allibiti, la partenza di Leclerc che ha permesso a Perez di superarlo appena dato il via. È mancato soltanto che il messicano della Red Bull mettesse la freccia, mentre sfilava indisturbato all’esterno della Ferrari, mantenendo poi la prima posizione per tutta la gara.

La spiegazione del Direttore Generale della Ferrari, Mattia Binotto e di Leclerc, è stata che “le gomme hanno pattinato ed hanno avuto poca presa…..”…

Ma allora, come mai non hanno pattinato le gomme della Red Bull?

Alla fine, su podio, sono saliti Sergio Perez (Red Bull), secondo Charles Leclerc (Ferrari) e terzo Carlos Sainz Carlos (Ferrari). Solo 7° Max Verstappen (Red Bull).

La premiazione di Sergio Perez è avvenuta sub judice per via della penalità da comminare al messicano reo di non avere rispettato la distanza fra se e la Safety Car.

Solo dopo 3 ore, i giudici hanno sancito la penalità di 5 secondi alla Red Bull che però, avendo un vantaggio di 7” 575 secondi, la vittoria di Perez è stata convalidata.

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