Roma, 24 luglio 2022 – La Ferrari va KO anche a Le Castellet, nel GP di Francia numero 12 e consegna a Max Verstappen, la vittoria più semplice della stagione,
Un successo maturatosi, come tanti altri quest’anno, per la assurda gestione della Rossa che anche in Francia ne ha combinate di cotte e di crude ad ogni livello.
Partendo dal testacoda finito contro il muro di Chales Leclerc al 18 esimo giro mentre filava tranquillo verso il terzo successo consecutivo.
Per transitare fra le penalità raccolte fra ieri ed oggi dalla F1-75 di Carlos Sainz causate dal caos che regna sovrano a Maranello.
REGIA ALLA ALFRED HITCHCOCK
La Ferrari si comporta come se il suo Team Principal fosse il famoso regista cinematografico Alfred Hitchcock e non Mattia Binotto, saggio minimo la Ferrari di Carlos Sainz che in Austria va a fuoco con il pilota dentro.
Oppure la costosissima F1-75 di Charles Leclerc che si spappola contro il muro dopo un testacoda al 18esismo giro, come oggi al Paul Ricard.
La Ferrari è per la Formula Uno, uno spettacolo nello spettacolo,
Che noia sarebbe stata oggi in Francia la corsa solitarista di Leclerc, scappato al via dalle grinfie di Verstappen ed Hamilton.
Giri dopo giri in attesa di qualcosa che non fossero i 55 gradi dell’asfalto scivoloso.
SAINZ, 16 SORPASSI AL BRIVIDO
Ed invece lo spettacolo c’era già – e dall’inizio – fornito gratis dalla Ferrari di Sainz partita con il numero 19, penalizzato perchè la sua scuderia aveva utilizzato una quarta Power Unit, una più del consentito.
Un vero, grande , raro, spettacolo quello offerto da ben 16, arditi, sorpassi consecutivi, gli ultimi realizzati contro avversari a bordo di Mercedes o di Red Bull.
Giro dopo giro la Ferrari dello spagnolo era entrata in zona punti e poi zona podio.
Solo che, al momento dell’ultimo Pit Stop, ai Box si perdeva troppo tempo nel cambio gomme. Quindi non c’era coordinamento per riimmettersi nella Pit Lane. Si rischiava la collisione con la Williams di Albon, costretto ad inchiodare.
Sacrosanti altri 5 secondi di penalità, quelli che, assieme al resto, lo hanno obbligato a risorpassare di nuovo…
LECLERC TESTACODA EVITABILE
Quanto all’incidente a Leclerc tutto nasce dal sovrasterzo palesato dal pilota monegasco fin dalle prime battute. Un problema, evidente dal traballio, ben dominato la Leclerc.
Ma non altrettanto bene gestito da chi doveva, che ha atteso troppo il cambio gomme di Verstappen al giro 17, per gestire la fase successiva.
Nelle condizioni termiche e dell’asfalto bollente, anche un giro poteva fare la differenza.
Quando si è deciso al giro 18 di fare il pit stop era, purtroppo, fatalmente troppo tardi ed il bravo pilota monegasco se ne è andato a farfalle.
Il Campionato di Formula Uno è giunto a metà della sua corsa. Mancano 11 Gran Premi alla fine.
TORNA HAMILTON E LA MERCEDES
Il successo di Verstappen ha modificato solo nella congruità il divario.
Verstappen comanda con 233 punti. Leclerc rimane secondo con 170 punti (meno 63) grazie al bonus Pole Position; Sainz è terzo con 144 punti (bonus per il Giro Veloce).
In rimonta Hamilton e la Mercedes che hanno piazzato due personaggi sul Podio, Hamilton e Russell.