Stop Green Deal auto elettrica: Salvini attacca e critica le politiche suicide UE
Il vicepremier Salvini contro le “politiche suicide” dell’Unione Europea come Green Deal e auto elettrica
Ancora Green Deal UE con l’auto elettrica nel mirino di Salvini, vicepremier italiano, visto che ora coi dazi di Trump è tutto più complicato: “Queste ore dimostrano che c’è bisogno di studiare, capire, agire, in base a un obiettivo non a breve ma a medio e lungo termine. Con gli amici americani nel nome della qualità, dell’eccellenza, non competiamo sfruttando i bambini in fabbrica, ci deve essere la trattativa, sarà complessa e delicata ma è meglio negoziare che guerreggiare”.
STOP Green Deal e freno sull’auto elettrica: Salvini all’attacco
Ma intanto, dice il leader leghista, “si possono cambiare le politiche suicide del Green Deal: la sbornia elettrica, i danni fatti all’automotive e agli agricoltori”. Infatti, nel 2019, Bruxelles ha deciso il ban termico 2035, che per Salvini è una sorta di regalo ai cinesi, i quali hanno tutta la filiera elettrica in mano, dalle miniere di litio fino alla batteria, passando per la tecnologia. Sino al 2018, UE leader automotive col motore termico, ma adesso Pechino ultra dominante grazie alle full electric. Di qui il forte desiderio di tornare al propulsore a benzina e diesel, coi vari ibridi, per ricreare occupazione, dare ossigeno al comparto industriale. Invece, qualcuno in UE parla di conversione dall’auto alla difesa, il che pare faccia felice Germania e Francia.
Sì al dialogo con gli USA
Mentre si abbatte il Grean Deal e la sua auto elettrica imposta dall’alto al mercato, col ritorno al termico, si dialoga con Trump cercando il compromesso: questa la linea che Salvini seguirebbe. “La Lega è nata per proteggere e difendere. Non siamo contro l’Europa o gli stranieri, ma grazie a Dio siamo tutti diversi. Siamo però contro ogni guerra e conflitto, comprese le guerre commerciali”. Dal vicepremier arriva un messaggio costruttivo: “Proponiamo un futuro diverso: non sfiliamo in piazza con le idee confuse e le bandiere rosse sventolanti”,
Critiche a Salvini: molti utenti social pro Green Deal
Intanto, molti utenti social pro Green Deal e auto elettrica si scagliano contro il governo Meloni, il Ministro delle Imprese Urso e il Ministro delle Infrastrutture Salvini, sostenendo come i dazi siano in realtà una scusa bell’e buona per far fuori la macchina a batteria. Un pretesto per portare avanti idee vecchie, questa l’accusa.
