Allarme alimentare per la presenza di un additivo estratto dal benzene

Sostanza asiatica sospetta in caramelle, succhi e latte neonati
Roma, 23 maggio – “Greatitalianfoodtrade.it”,  il nuovo sito che tratta tematiche alimentari, ha riportato la notizia su un nuovo possibile pericolo alimentare dovuto  dall’uso di una sostanza normalmente naturale, l’acido tartarico, che serve a bilanciare l’acidità ma che ora verrebbe prodotto artificialmente in Asia e che è sospettato di essere dannoso per la salute.
L’allarme è stato dato dall’eurodeputato Paolo De Castro – già ministro italiano per l’Agricoltura – che ha presentato alla Commissione europea un’interrogazione.
L’avvocato Dario Dongo, esperto di diritto alimentare ha spiegato che “L’acido tartarico è una sostanza estratta delle uve, da sempre impiegato nei dentifrici, i farmaci, il latte per neonati, le caramelle, le marmellate e i succhi di frutta, pane e dolci, nel vino. Ora però si è fatto strada sul mercato un acido tartarico sintetico, di provenienza asiatica, derivato dal benzene. Già nel 1977 studi dimostravano che si accumula nei reni portandoli a nefrosi e il Comitato Scientifico dell’Alimentazione Umana ne aveva escluso l’utilizzo negli alimenti, in Europa, nel 1991. Ma i recenti regolamenti europei sull’utilizzo degli additivi negli alimenti non distinguono tra il naturale e il sintetico esponendoci al rischio”.
   
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