La tradizione è originaria del nord Europa ma è particolarmente sentita e seguita anche nel centro Europa e naturalmente in Italia.
Luci, colori, profumi, sapori, dolci, abeti decorati, artigianato tipico del Natale, unatmosfera giusta per le feste di piazza. In Italia, sarà per quel tocco di passato mitteleuropeo che riporta ai Natali di una volta, quelli da cartolina familiare che tutti riconoscono un po come propri, la manifestazione è diventata ormai una consuetudine. Anche in Alto Adige e in Trentino, i mercatini natalizi fanno parte del costume locale richiamandosi alle vicine Germania ed Austria, patrie appunto di tali manifestazioni.
In Alto Adige, i mercatini così chiamati dellAvvento, aprono il 25 novembre e si protraggono fino al 6 gennaio, dove decori e addobbi fanno la loro bella mostra. I più rinomati sono quelli di Bolzano, Merano, Brunico, Bressanone e Vipiteno.
A Bolzano,in Piazza Walther, ma anche nelle vie e piazze adiacenti, si possono acquistare oltre alle decorazioni per la casa, anche oggetti in legno, giocattoli, candele e presepi. I pasticceri sono presi ad impastare lo zelten, il dolce tradizionale delle feste a base di uva passa e sultanina, frutta secca e candita, rum e acquavite. Nei tanti locali tipici, si possono gustare i knodel di speck in brodo. A Merano, le 80 casette addobbate del mercatino di Natale si trovano ai due lati della passeggiata lungo il fiume Passirio. I visitatori si ritrovano in unatmosfera da favola con le bancarelle che espongono un po di tutto, dai vetri artistici, alle pantofole di lana colorate, agli alberi di Natale di pasta lievitata ricoperta di glassa, i baumkuchen. A Brunico, il mercatino offre caratteristici prodotti artigianali e specialità dolciarie per tutti i gusti. Durante tale periodo diversi complessi si avvicendano a suonare con strumenti a fiato, gruppi di tromboni e suonatori di corni delle Alpi animano il centro storico. Una giornata a Bressanone, in Piazza del Duomo, è dobbligo per ammirare lantico presepe che vanta una storia di 800 anni , ma anche i tanti oggetti natalizi esposti sulle tradizionali bancarelle, tutte decorate in legno intagliato. Infine Vipiteno, dove si rievoca lantica attività mineraria con cortei, carri allegorici e gruppi folcloristici. Il mercatino propone le candele più stravaganti di tutto il Sudtirol, mentre un grande albero di Natale, si staglia nella piazza, decorato con centinaia di piccole torri (simbolo della città) tutte dipinte a mano.
In Trentino il più famoso è quello di Trento, allestito dal 19 al 30 dicembre nello splendido scenario di Piazza Fiera ai piedi delle antiche mura, con le caratteristiche casette di legno e addobbi natalizi. Ma il più magico rimane, senza dubbio, il mercato asburgico di Arco, la città dove visse Alberto dAustria che da fine novembre alla vigilia di Natale, si trasforma in un presepe. Nel centro storico sfilano musici, giocolieri e personaggi da fiaba, mentre nei bar si può gustare la famosa cioccolata Sissi al gusto di arancia e cannella.
Lo shopping natalizio in questi luoghi non è solo loccasione per scoprire un regalo originale, ma anche la possibilità di immergersi in una gastronomia che rimanda ai sapori antichi.
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