Mai si era visto, infatti, un Papa partire per un viaggio apostolico portandosi da solo in aereo il bagaglio a mano, una borsa nera che Bergoglio ha tenuto con sé sia durante il colloquio col primo ministro Enrico Letta, sia mentre saliva sulla scaletta dell’Airbus. Questi alcuni degli altri gesti più significativi con cui Francesco ha accantonato orpelli e ridondanze dello stile papale. Rifiuto della Croce d’oro e dell’Ermellino – La sera dell’elezione, mercoledì 13 marzo, al momento della vestizione ha respinto la croce pettorale d’oro che gli porgeva il cerimoniere mons. Guido Marini, preferendo tenere quella di ferro che aveva da vescovo. Il neo-eletto Papa si è presentato sulla Loggia delle Benedizioni con la sola talare bianca, rifiutando anche di indossare la “mozzetta” di velluto rosso bordata di ermellino, uno dei simboli della sovranità papale. Niente Trono – Già salutando nella basilica di San Pietro i capi di Stato e di governo dopo la messa di insediamento del 19 marzo, Bergoglio, anche in questo caso con la sola talare bianca e senza la mozzetta, non si è assiso sul trono, rimanendo in piedi davanti all’altare centrale. Il Papa ha fatto anche sostituire con un semplice seggio il trono che veniva usato nelle udienze nella Sala Clementina. Le scarpe nere, l’orologio di plastica – Ai piedi Bergoglio non ha mai indossato le scarpe di alta manifattura che erano proprio dei suoi predecessori: continua a usare le scarpe nere, un po’ sformate perché per lui più comode nel camminare, che gli forniva un artigiano di Buenos Aires. Al polso tiene un modesto orologio di plastica nera. Niente appartamento papale, rimane a Santa Marta – Francesco ha rifiutato di andare ad abitare nell’Appartamento papale al Palazzo apostolico preferendo rimanere nel “convitto” vaticano di Santa Marta, passando solo dalla stanza 207 che occupava durante il Conclave alla suite 201. E’ a Santa Marta che svolge il suo lavoro, affiancato dai due segretari, e che consuma i pasti, sempre in compagnia di altri prelati. Niente vacanze, non va neanche a Castel Gandolfo – In tutto il periodo estivo il Papa non farà vacanze e non si trasferirà nemmeno nelle residenza di Castel Gandolfo. Rimarrà in Vaticano, continuando a lavorare. Basta auto ammiraglia, si viaggia in utilitaria – Fin dal momento dell’elezione, Bergoglio non ha mai usato la berlina con targa SCV1 propria del Pontefice. Da qualche tempo, fuori e dentro il Vaticano, si sposta a bordo di un’utilitaria, una Ford Focus azzurro metallizzato.
fonte ansa