Roma, 16 gennaio – Una serie di scosse telluriche di magnitudo da 2 a 2.9 ed una profondità tra 7 e 11 chilometri, sta interessando dal 13 gennaio la zona di Campobasso. Particolarmente intensificata l’attività tellurica nella giornata odierna che ha visto il culmine di magnitudo 4.3 alle 19,55, profondità 10 chilometri, con epicentro a tre chilometri da Baranello, seguita da altre 4 scosse sul magnitudo 2 ed una quinta di magnitudo 3.4, cui sono seguite altre 5 scosse fino all’intensità 2.9.
Pur se non ci sono stati danni a persone o cose, nonostante la temperatura scesa sotto lo zero, la gente si riversata sulle strade.
L’evento sismico è stato avvertito distintamente anche nelle province di Isernia ed alcune zone di Pescara, in Abruzzo.
Nel Molise, è ancora presente il tragico terremoto del 31 ottobre del 2002 che distrusse la scuola scuola elementare a San Giuliano di Puglia, provocando la morte di 27 alunni e della loro maestra.