Con l’assorbimento dal primo gennaio 2017 del Corpo Forestale dello Stato da parte dell’Arma dei Carabinieri, tutte le incombenze della disciolta Forestale, sono state devolute all’Arma che, proprio per salvaguardare tale professionalità, ha istituito il Comando Unità per la Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare Carabinieri (Cutfaa), comandato dal G.C.A. Antonio Ricciardi ed in cui sono confluiti i già esistenti Reparti dell’Arma per la Tutela dell’Ambiente e quelli del Comando Politiche Agricole e Alimentari, assumendo la competenza in materia di tutela delle foreste e delle risorse ecologiche italiane, oltre al compito di contrasto alle attività agroalimentari illecite.
Con tale accordo, si mira a facilitare e rafforzare lo scambio di expertise e di conoscenze tecniche, a favorire lo sviluppo delle capacità istituzionali e il mutuo scambio di tecnologie ed esperienza.
L’ accordo è stato firmato dal Comandante Generale dei Carabinieri, Generale Tullio Del Sette, e dal Direttore Generale della FAO José Graziano da Silva, alla presenza del Generale Ricciardi e del Vicecomandante del Cutfaa G.D. Davide De Laurentis e degli alti funzionari della FAO.
“L’accordo di oggi darà nuova forza alla già solida collaborazione della FAO con l’Arma dei Carabinieri e in particolare con l’ex Corpo Forestale dello Stato.” ha affermato il Direttore Generale della FAO Graziano da Silva. “Per affrontare l’impatto dei cambiamenti climatici, la prevenzione è la cosa migliore che possiamo fare. Questo è fondamentale per preservare le risorse forestali, l’ambiente e la salubrità alimentare – in breve, per affrontare il tema dell’insicurezza alimentare, che è il nostro mandato globale”.
“Siamo consapevoli dell’importanza della FAO nel mondo e delle sue competenze tecniche” ha sottolineato il Generale Del Sette alla cerimonia della firma. “I Carabinieri sono la prima polizia a firmare un accordo con la FAO e siamo orgogliosi di mettere a disposizione della FAO le nostre competenze per contribuire alla protezione dell’ambiente e della biodiversità, alla gestione sostenibile delle risorse della fauna selvatica e alla salvaguardia delle foreste”.
Secondo l’accordo firmato oggi, iniziative congiunte FAO – Carabinieri potranno includere lo scambio di esperti, corsi di formazione e visite di studio, seminari e conferenze congiunte, scambio di conoscenze tecniche e informazioni. Le iniziative andranno a beneficio di funzionari statali e di Polizia, anche di paesi terzi e potranno coinvolgere soggetti non statali come ONG, organizzazioni della società civile, università e centri di ricerca, il settore privato, organizzazioni di produttori e cooperative.
Tale attività, nell’evidenziare la competenza specifica in materia, completa le capacità dell’Arma di porsi all’avanguardia quale riferimento-guida anche in questo settore che, con il Centro di eccellenza di Vicenza per le Unità di polizia di stabilità (Center of Excellence for Stability Police Units, CoESPU), già svolge attività di formazione per le forze di pace di altre Nazioni.
GALLERIA FOTOGRAFICA
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Dopo la firma, lo scambio di doni, con il Comandante Generale che ha offerto una penna con i colori della Bandiera Italiana al Direttore Generale Graziano da Silva e una statuetta di Ufficiale dei Carabinieri a cavallo mentre alla responsabile Fao, è stato fatto omaggio di un foulard con disegnati i colori dell’Arma e la daga da Carabiniere.