Roma, 21 ottobre – Ricordate, persone di sessanta anni e oltre, quando eravamo ragazzini e bastava poco per divertirci? I nostri idoli letterari erano i personaggi dei fumetti, Tex, Nembo Kid, Batman, il pupillo di questi, Robin, Corto Maltese ecc., e si univano a questi altri passatempi che, periodicamente, facevano moda, quale il Gioco del Quindici e, in un tempo precedente, il Caleidoscopio. Oggi, il Gioco del Quindici è stato soppiantato dall’ Ipad o, comunque, dal cellulare per quei giochi virtuali messi a disposizione dall’apparecchio.
Sì, il caleidoscopio…, ricordo il fascino che esercitavano sui nostri occhi fanciulleschi quelle immagini che si formavano in quel tubo in virtù di quel semplice sistema di specchi che rifletteva l’immagine di quei sassolini multicolori che vi rotolavano dentro senza ordine; erano le immagini colorate dei nostri sogni e la loro magia consisteva nel fatto che, per virtù delle leggi naturali, erano immagini sempre diverse, sebbene gli elementi costitutivi fossero sempre gli stessi.…
Dov’è finito quel magico Caleidoscopio? Nessuna paura, esiste ancora!
Non è un grande Caleidoscopio anche quello con cui ragazzi e non più ragazzi iniziano la giornata con le notizie propalate da TV, titoli dei quotidiani, letti anche in facebook, che aggrediscono, del tipo:”Bimba precipitata dal balcone; subiva abusi sessuali”, “Teatro Regio diventato “teatro” di battaglia per le proteste contro il Governo”, “Infermiera contagiata dall’Ebola”, “Gli stadi abbandonano la loro funzione di strumenti di elevazione spirituale nello sport per diventare teatri di risse”, “La decennale storia di Pantani, non arriva ancora a soluzione”, “La Russia ribolle tra secessionisti e antisecessionisti dell’Ucraina”, “L’assassinio di Yara Gambirasio….”?
Questo il caleidoscopio di oggi, che non ci mostra più tutti i colori che, ricavati sempre dalle stesse pietruzze, affascinavano la nostra fantasia, ma ci evidenzia il colore sempre crudo e monocromatico dei travagliati tempi che stiamo vivendo…..