Si inizia sempre per gioco
Roma, 16 settembre – Dalla relazione del Parlamento sulle tossicodipendenze, emerge un dato preoccupante: è in costante aumento il numero di studenti fra i 15 ed i 19 anni, che ne fanno uso.
Negli ultimi 12 mesi, si è passati dal 21,56 (2013) al 23,46% nel 2014.
Calerebbe l’uso di cocaina mentre rimangono stabili eroina, stimolanti e allucinogeni.
Sembra assurdo che i giovani, nonostante si stiano appena affacciando alla vita, abbiano bisogno di rifugiarsi in sostanze stupefacenti mentre lo Stato si preoccupa di parlare solo di “depenalizzazione” e mai di prevenzione o supporto scolastico, affidandosi a professionisti che diano garanzia e non certo come diceva la vecchia canzone di Stefano Rosso dal titolo “una storia disonesta“
È appena il caso di ricordare che nonostante le “rassicurazioni” degli antiproibizionisti, è dalle droghe leggere che si passa a quelle pesanti e mai al contrario!