Città Del Vaticano, 06 novembre ore 10:18 – In un’intervista al giornale di strada olandese ‘Straatnieuws’ e poi rilanciata da Radio vaticana, Papa Francesco ha dichiarato “C’è sempre la tentazione della corruzione nella vita pubblica. Sia politica, sia religiosa”. Una “tentazione”, è quella di “fare accordi con i governi. Si possono fare accordi, ma devono essere accordi chiari, accordi trasparenti. Per esempio: noi gestiamo questo palazzo, ma i conti sono tutti controllati, per evitare la corruzione” aggiungendo poi “La Chiesa deve parlare con la verità e anche con la testimonianza: la testimonianza della povertà. Se un credente parla della povertà o dei senzatetto e conduce una vita da faraone: questo non si può fare”.
Sulla scelta di vivere a Santa Marta, parlando del Palazzo Apostolico, ha risposto: “Non posso vivere qua semplicemente per motivi mentali. Mi farebbe male. All’inizio sembrava una cosa strana, ma ho chiesto di restare qui, a Santa Marta. E questo mi fa bene perché mi sento libero. Mangio nella sala pranzo dove mangiano tutti. E quando sono in anticipo mangio con i dipendenti. Trovo gente, la saluto e questo fa che la gabbia d’oro non sia tanto una gabbia. Ma mi manca la strada”.
Purtroppo, scusandoci del paragone, come per Gesù l’esempio di Francesco non sempre è seguito, è proprio questo che allontana molta gente dalla Chiesa cattolica…