Fumetti. Da Diabolik a DK
Il 1° novembre uscirà il primo dei quattro albi della nuova serie ispirata a Diabolik.
Roma, 11 ottobre – “Da Diabolik a DK” è il titolo della nuova serie sul personaggio creato dalle sorelle Giussani all’inizio degli anni ’60 che verrà pubblicata dalla Casa Editrice Astorina a partire dal prossimo 1 novembre. Una collana costituita da quattro uscite mensili di albi a colore da 72 pagine di grande formato e che vedrà la prima uscita proprio l’1 novembre 2015 (“Il morto, Il massacro, La trappola”), la seconda l’1 dicembre (“Il ratto, La giudice, L’incontro”), la terza l’1 gennaio 2016 (“I colpi, L’inganno, Arrivederci”), la quarta e ultima, del tutto inedita, l’1 febbraio 2016 (“Incroci, L’evasione, Game over”).
Il soggetto di DK è stato firmato da Mario Gomboli, che spiega: “Mi sono sempre chiesto come sarebbe stato Diabolik se le sorelle Giussani, creandolo, avessero fatto riferimento ai fumetti americani invece che al feuilleton francese di inizio secolo scorso. O semplicemente avessero trovato modo di conciliare quelle due fonti di ispirazione. Col passare degli anni, di tanti anni, mentre Diabolik cumulava successi su successi, consolidava la sua posizione nell’immaginario collettivo degli italiani, evolveva nella grafica e nella psicologia, ho continuato a pensare a un’altra sua possibile realtà. Per intenderci: una realtà che stesse a Clerville come Clerville sta alla nostra. Una realtà parallela diversa, deviata, riconducibile per qualche elemento a quella che i lettori conoscono da cinquant’anni… ma chiaramente ‘altra’. Così è nato DK”.
Diabolik nacque dall’osservazione dei pendolari alla stazione Cadorna da parte di Angela Giussani. L’idea che le venne fu quella di produrre un qualcosa di tascabile, da qui il formato-Diabolik. Il primo volume fu pubblicato nel 1962 con il titolo de “Il re del terrore”.
Ai pochi che non lo conoscessero ricordiamo che Diabolik è un ladro spietato, che ruba gioielli preziosissimi o enormi cifre di denaro e non esita a uccidere chi intralcia i suoi piani, anche se ha sani principi etici: odia mafiosi, narcotrafficanti, strozzini e aguzzini. Nel 1963 gli venne affiancata Eva Kant, bionda e dagli occhi verdi, la sua bellissima compagna, donna di classe indipendente e libera anche dallo stesso Diabolik.
E poiché ogni criminale ha un suo poliziotto antagonista, quello di Diabolik è l’intelligente e intuitivo Ginko, che nasce proprio insieme a lui nel primo volume della saga.