Tematiche etico-sociali

Don Pierino Gelmini è morto

Aveva 89 anni ed era da tempo malato.

Amelia, 13 agosto – Ieri sera, nella sua stanza di Molino Silla di Amelia, dove aveva la sede la casa madre della Comunità Incontro che aveva fondato, è morto Don Pierino Gelmini, sacerdote della Chiesa cattolica e Vescovo di quella Greco-Melichita.

L’annuncio è stato dato da Gian Paolo Nicolasi, uno dei suoi più stretti collaboratori, che ha detto  “Don Pierino Gelmini è stato assistito fino in ultimo dai ragazzi che lui ha assistito per una vita”.

“Zi prete, dammi una mano, non voglio soldi ma sto male”, sono le parole pronunciate nel 1963 da Alfredo, un tossicodipendente incontrato occasionalmente a Roma, in piazza Navona.

Queste le parole che cambiarono la vita di Don Pierino e di circa 300.000 tossicodipendenti.

Portò a casa sua Alfredo e da lì cominciò ad occuparsi dell’assistenza e recupero di tossicodipendenti  creando la “Comunità Incontro”.

Nel settembre 1979, Don Gelmini si trasferì in una vecchia struttura diroccata nella “Valle delle Streghe”, a Molino Silla di Amelia, adattandola allo scopo di recupero dei tossicodipendenti che correvano da lui da tutta Italia, con la speranza di uscire fuori dal tunnel della droga e ripentendo
“Io ho un sogno, quello di far diventare questo posto accogliente e non un ghetto. Un posto per far stare bene i ragazzi”.

Con il tempo, la “Comunità Incontro”  ha aperto centri sparsi in tutta Italia ma anche in diversi Paesi del mondo e la “casa madre” è diventata un moderno centro di accoglienza ed assistenza sanitaria, facendo dimenticare la “Valle delle Streghe” per essere ora conosciuta come “Valle della Speranza”.

Nel 2008, a seguito della denuncia contro don Pierino Gelmini di una decina di ex ospiti della struttura per presunte molestie sessuali, la Procura della Repubblica di Terni aprì un’inchiesta, chiedendone il rinvio a giudizio nonostante don Gelmini abbia sempre respinto in maniera decisa le accuse rivendicando la correttezza del suo operato e chiedendo ed ottenendo, dalla Chiesa, di essere ridotto allo stato laicale.

Nel frattempo, per le sue precarie condizioni di salute, come stabilito dai periti che “Non è in grado di partecipare coscientemente”, il Tribunale di Terni ha da tempo sospeso le udienze, processo che ora verrà archiviato per la sopraggiunta morte dell’imputato.

Al momento, non ci sono ancora notizie per i funerali di Don Pierino Gelmini.

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