Lo ha riaffermato la Cassazione
Roma, 19 settembre – Secondo quanto dichiarato dal presidente dell’Associazione degli avvocati matrimonialisti, Gian Ettore Gassani, “Il 30% delle separazioni dipende dalla ingerenza della suocera (di lui o di lei)”, commentando la sentenza della Cassazione che ha annullato il matrimonio celebrato in chiesa di una coppia dio Mantova, perchè il legame del marito era troppo intenso e dipendente dalla figura materna, tanto da generare problematiche sessuali e comportamenti anaffettivi verso la moglie, ignara di questa “patologia” del partner emersa non appena iniziata la convivenza da sposati.
Aggiunge l’Avvocato Gassani: “La Cassazione due anni fa ha sancito l’addebitabilità della separazione nei confronti di quel coniuge che si manifesta eccessivamente succube o dipendente dei propri genitori invadenti, che pongono in essere indebite ingerenze nel menage familiare” concludendo “Nel caso specifico la Cassazione ha applicato tale principio anche nell’ambito del riconoscimento (delibazione) di una sentenza ecclesiastica di nullità del matrimonio (sentenza 19691/14)”.