All’Enit è stata presentata Eurovelo8, che interesserà l’Italia per 965 km
Roma, 23 ottobre – “Passeggiando in bicicletta” cantava Riccardo Cocciante e l’incipit della sua canzone ben si adatta ad Eurovelo8, il progetto di pista ciclabile del Mediterraneo presentato all’Enit a Roma.
Un progetto europeo della durata di diciotto mesi al quale coopereranno tredici partner diversi all’interno di un network transnazionale che mira a realizzare azioni congiunte per la promozione, comunicazione e commercializzazione di un percorso ciclabile che si snoda per circa 5.900 km lungo undici Paesi del Mediterraneo.
Si partirà da Cadice, in Spagna, per raggiungere Atene e poi Cipro, passando, ovviamente, anche per l’Italia, interessata per una lunghezza di 965 km di pista ciclabile.
Nel nostro Paese, infatti, il progetto mira a potenziare i percorsi della rete cicloturistica nelle zone del Po, attraverso le quali si snoda la via cicloturistica, toccando città come Venezia, Torino, Ferrara e Mantova. La rete ciclabile europea EuroVelo attualmente comprende 14 percorsi ciclabili che, attraversando l’Europa, si sviluppano per un totale di 70.000 km. L’obiettivo è il sostanziale completamento entro il 2020.
“I monitoraggi effettuati dai nostri uffici all’estero ci segnalano che la scelta di una destinazione come meta di vacanze da parte di ospiti stranieri è strettamente legata all’offerta di formule e pacchetti dove una pratica sportiva, com’è appunto il cicloturismo, risulta tra le più gettonate soprattutto se coniugata con risorse turistiche ineguagliabili” dice il commissario straordinario dell’Enit Cristiano Radaelli.