Commemorati due Caduti delle Forze dell’Ordine: 72° Carabiniere Fleres e 36° Appuntato PS Evangelisti
Direttore
Roma, 28 maggio – Ricorrono oggi il 72° e 36 ° anniversario dell’uccisione di due Eroi, dei Carabinieri del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza.
La prima cerimonia si è svolta a Lariano (Roma) dove in piazza Martiri della Libertà è posizionata la stele a ricordo della barbara fucilazione del 19enne Carabiniere palermitano Medaglia d’Oro al Merito Civile Antonino Fleres, fucilato dai tedeschi per non aver voluto rivelare informazioni ai tedeschi sulle posizioni delle truppe alleate.
Ad onorarne la memoria, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Roma, Generale di Brigata Salvatore Luongo, Salvatore Fleres fratello di Antonino unitamente alla moglie e due nipoti, il Sindaco di Lariano, Dott. Maurizio Caliciotti, autorità civili e militari, associazioni e studenti dell’istituto scolastico comprensivo di Lariano i quali hanno letto pensieri e riflessioni sulla figura del giovane Eroe. La stele è stata benedetta dal cappellano militare Don Mauro Amato.
Questa la motivazione della Medaglia:
“In servizio presso la Stazione Carabinieri di Lariano, nel corso dell’ultimo conflitto mondiale, si metteva a disposizione di una pattuglia americana in qualità di guida. A seguito di un violento combattimento, veniva catturato dai soldati tedeschi e barbaramente fucilato per essersi rifiutato di fornire informazioni sulla posizione delle forze alleate.
Preclaro esempio di amor patrio e spirito di servizio, spinti sino all’estremo sacrificio di vita.”
Loc. Colle Fiorentino – Lariano (Roma), 29 maggio 1944
Ancora un Eroe Carabiniere partigiano ignorato nei libri della resistenza…
A Roma, invece, alla presenza dei famigliari, è stato il dirigente della Divisione Personale, dr.ssa Stefania Strada a nome del Capo della Polizia, a deporre una corona di alloro sulla lapide collocata all’interno del commissariato “Porta Pia” dove viene ricordato l’Appuntato di PS Francesco Evangelista (che conoscevo ed apprezzavo per pregresso servizio con il suo soprannome di “Serpico”), assassinato il mattino del 28 maggio del 1980 mentre si trovava di vigilanza con altri due colleghi, dinanzi al liceo “Giulio Cesare” ad opera di terroristi dei Nar che avrebbero voluto disarmarli e schiaffeggiarli. Gli Agenti reagirono ed i terroristi fecero fuoco, uccidendolo con 7 colpi. Feriti altri due Agenti. Le serrate indagini dei colleghi, portarono all’identificazione e all’arresto degli autori dell’assassinio.