Parigi, 11 dicembre – Dopo un iter durato circa sei mesi con la presentazione della candidatura il 10 novembre a Parigi alla presenza dei massimi organismi Unesco, ieri l’Unesco ha dichiarato ufficialmente Parma “città creativa per la gastronomia”.
La comunicazione è stata fatta direttamente da Irina Bokova, direttore generale di Unesco al sindaco di Parma Federico Pizzarotti.
Le altre città creative per la gastronomia proclamate dall’Unesco sono: Bergen in Norvegia, Belem in Brasile, Burgos in Spagna, Phuket in Spagna.
“Sono particolarmente soddisfatto – ha commentato il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina -. La visibilità dell’Unesco e delle sue città creative aiuterà non solo Parma ma tutto l’agro-alimentare italiano per contrastare anche quei fenomeni di Italian sounding che fanno delle nostre produzioni tipiche le più imitate al mondo”, aggiungendo “L’Unesco oggi ha riconosciuto che il cibo non è solo un prodotto commerciale ma il simbolo di una comunità, il risultato di un processo identitario che dimostra la nostra creatività, anche in questo campo. Nessuno potrà replicare la capacità di chi il cibo lo produce e lo rende unico al mondo”.
Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, alla notizia del riconoscimento di Città creativa per la gastronomia che l’Unesco ha tributato a Parma, ha dichiarato : “Questo riconoscimento rafforza la vocazione internazionale di Parma, e può aprire la strada ad importanti sviluppi per la nostra economia, soprattutto in campo turistico” aggiungendo “È anche la conferma che il futuro del territorio parmense passa in primo luogo attraverso la valorizzazione dei suoi prodotti di eccellenza e la capacità di trasformarli in cibo. Sono anche convito che, se saremo bravi, potremo utilizzare questo riconoscimento come volano per far conoscere Parma nel mondo anche come città d’arte, carica di storia, che si appresta a celebrare i suoi primi 2.200 anni di vita”.
