242° anniversario fondazione della Guardia di Finanza – Celebrato anche il bicentenario del Servizio Navale del Corpo – AMPIA GALLERIA FOTOGRAFICA

La Bandiera di Guerra decorata con M.O. al Merito della Gdf. Concesse tre decorazioni al Valor Civile

Roma, 21  giugno – Alle  9 di stamane, con la deposizione di una corona di alloro al Monumento al Finanziere di Largo XXI Aprile a Roma ed al Sacrario della Guardia di Finanza dedicato alla memoria dei Caduti del Corpo, sito nella Caserma Sante Laria di Piazza Armellini, il Gen. C.A. Giorgio Toschi, Comandante Generale della Guardia di Finanza, ha dato inizio alle celebrazione per il 242˚ Anniversario della sua fondazione.

La cerimonia militare ha avuto poi inizio alle 10,30 nel piazzale della Caserma “Piave”, sede del Comando Generale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Prof. Pier Carlo Padoan e di altre Autorità civili, militari e religiose, dove erano schierate le rappresentanze delle specialità del Corpo, con inseriuta la Bandiera di Guerra. Schierati anche il Medagliere del Corpo, con la rappresentanza  dei gonfaloni della Regione Lazio, della Provincia e del Comune di Roma

Nel suo intervento, Il Generale Toschi ha sottolineato come “forte di 242 anni di storia, salda nei valori della Patria e nei principi della Costituzione Repubblicana, la Guardia di Finanza vuole continuare a porsi al servizio della collettività e ad offrire al Paese ed alla Comunità Internazionale il proprio contributo a presidio dell’economia sana, degli operatori economici e dei cittadini onesti e contrastare i fenomeni illeciti che ne ostacolano la crescita, condizionando la concorrenza ed il corretto funzionamento del mercato”. Il Ministro Padoan, nella sua prolusione, ha specificato che “in un contesto geopolitico sempre più interconnesso e punteggiato di contrapposizioni di varia natura, il Corpo continua ad offrire la più emblematica dimostrazione di sinergia operativa e istituzionale. Oggi come ieri, l’Istituzione continua a dare prova delle proprie capacità rinnovandosi costantemente, per restare al passo con i tempi e con le necessità dettate dalla complessa e mutevole situazione interna e internazionale, nell’ottica di una più ampia azione di concorso alla salvaguardia della stabilità e di promozione della pacifica convivenza”. Il Presidente della Repubblica, nel suo messaggio indirizzato al Comandante Generale, ha ricordato che “la Guardia di Finanza, istituzione di secolari e gloriose tradizioni, ha sempre posto in risalto il proprio ruolo peculiare nelle vicende storiche del paese, affermandosi quale insostituibile presidio della legalità e fedele garante dell’interesse pubblico, dei cittadini e delle imprese”.

Nella ricorrenza, è stato celebrato anche il 200° anniversario di fondazione del Servizio Navale. Le imbarcazioni furono, infatti, impiegate per la prima volta a partire dal 1816 nella vigilanza costiera del Regno Sabaudo. La componente navale del Corpo è oggi schierata lungo gli oltre 7.500 km di coste del Paese ed impiega oltre 4.500 donne ed uomini, con 320 unità navali. Tra i compiti del Servizio Navale rientra anche la sorveglianza dei confini nazionali e comunitari ed il contrasto ai grandi traffici illeciti via mare. Il dispositivo di controllo, basato su 15 reparti operativi aeronavali costieri e 3 gruppi aeronavali d’altura, opera in perfetta sinergia operativa con la componente aerea, che si avvale di 14 velivoli ad ala fissa e 78 elicotteri, e con i reparti territoriali che costituiscono l’ossatura della componente terrestre. Con lo sfilamento davanti al Capo dello Stato delle uniformi storiche sono stati rievocati nella cerimonia militare, alcuni momenti della lunga tradizione del Servizio Navale del Corpo: i Regi Preposti Doganali del Regno di Sardegna del 1816, le Guardie Doganali del Regno d’Italia del 1862, i Finanzieri di Mare della Repubblica Italiana del 1946, fino ai giorni nostri.

E proprio per l’impegno profuso dalle donne e dagli uomini del Servizio Navale a tutela della vita umana in mare, avendo contribuito al salvataggio di migliaia di persone,  nel corso della cerimonia, il Capo dello Stato ha decorato la Bandiera del Corpo con Medaglia d’Oro al Valore della Guardia di Finanza.

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Decorati anche tre militari del Corpo per atti di straordinario coraggio ed altruismo. In particolare: – l’Appuntato Scelto Giancarlo Rosas, Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria, che il 26 luglio 2014 a Muravera (CA) perdeva tragicamente la vita per salvare il proprio figlio trascinato via dalla forte corrente in mare ed in procinto di annegare; – il Maresciallo Capo Mare Francesco Frese, Medaglia d’Argento al Valor Civile, poiché il 30 settembre 2012 a Capoterra (CA), libero dal servizio, interveniva durante una rapina a mano armata e, nonostante fatto oggetto di un colpo d’arma da fuoco, riusciva a trarre in arresto uno dei rapinatori; – il Brigadiere Diego Iacono, Medaglia d’Argento al Valor Civile, che il giorno 11 novembre 2015 a Palermo accorreva in uno stabile in fiamme aiutando gli occupanti a portarsi al sicuro. Poi rientrava nell’edificio per salvare un bambino rimasto intrappolato in una stanza invasa dal fumo e dalle fiamme. A seguire sono stati premiati alcuni Finanzieri che si sono distinti in rilevanti operazioni di servizio nei settori della tutela entrate, della spesa pubblica e della lotta alla criminalità organizzata: una rappresentanza dei numerosi militari che quotidianamente si evidenziano per l’elevata qualità del lavoro svolto e l’impegno profuso nelle attività di servizio.

 

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