da Los Angeles, la nostra corrispondente Maristella Santambrogio. Sue le foto.
Los Angeles, 27 gennaio – Nel luglio del 2000 la Repubblica Italiana ha stabilito il 27 Gennaio, anniversario della liberazione di Auschwitz -Birkeneau, come Giornata Nazionale per ricordare gli ebrei italiani vittime dell’Olocausto e coloro che hanno messo in pericolo la propria vita per salvare quella altrui.
Nel 2005 la United General Assembly ha proclamato il 27 Gennaio come Giornata Internazionale per ricordare l’Olocausto.
All’Istituto Italiano di Los Angeles, la direttrice Valeria Rumori e il Console Generale d’Italia del Consolato di Los Angeles, Antonio Verde, hanno aperto la cerimonia ufficiale sottolineando come il ricordo degli ebrei italiani sia stato commemorato a Los Angeles con la lettura contemporanea degli 8.000 nomi delle vittime dell’olocausto al Los Angeles Museum of the Holocaust, all’Istituto di Cultura Italiano, all’ Milken Community Schools, Bishop Conaty-our Lady of Loreto High School, St. Bede the Venerable Church, University of Shoutern California (USC) Hillel, New Community Jewish High School e Mount Saint Mary’s University.
All’Istituto di Cultura di Los Angeles si sono alternate nella lettura, fra gli altri, Ermini Donatella, Enrica Dente degli Scrovegni, Elisabetta Mauri , Al Finci. Nel silenzio della sala i nomi a cui non si poteva dare un volto, hanno comunque stimolato il ricordo di tante sofferenze coraggiose. Il Console Generale di Israele, David Siegal, presente in sala ha detto “Non è solo il passato da ricordare quanto il presente che ci riporta al passato con i continui attentati. Noi dobbiamo rimanere uniti, questa giornata sottolinea l’alleanza che ci unisce all’Italia”
” Con questo movimento commemorativo di cui ci ha onorato il Console Generale Verde con la pubblica lettura dei nomi degli Ebrei vittime della persecuzione nazista – ha detto il AJC Los Angeles President Dean Shramm – si riflette il lavoro diplomatico con i nostri partner per costruire dei ponti atti a capire come costruire una protezione sia per gli ebrei come per la salvaguardia dei diritti umani nel mondo.”
E’ stata consegnata una targa commemorativa ad Anna Signett, sopravissuta alla caccia all’ ebreo grazie all’aiuto di una famiglia cattolica italiana che coraggiosamente l’ha protetta nascondendola.
Al termine della cerimonia l’intervista esclusiva al Console Generale Antonio Verde, da poco al vertice del Consolato Italiano di Los Angeles.