Roma, 15 ottobre 2022 – Nella Scuola Forestale Carabinieri di Cittaducale, l’Arma dei Carabinieri ha ricordato il Bicentenario del Corpo Forestale dello Stato, che dal 2017, ha assorbito compiti e personale del Corpo, inglobato quasi totalmente nel Comando Carabinieri Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari.
Durante l’anno in corso, per la ricorrenza, sono state organizzate una serie di iniziative finalizzate ad evidenziare il prezioso contributo offerto dal Comando Carabinieri Forestali con la tutela del patrimonio naturale e ambientale nazionale.
A riprova dell’importanza della cerimonia, la presenza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo Luzi nonché del Prefetto di Rieti, Dott. Gennaro Capo.
Il Comandante delle Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri, Gen. C.A. Antonio Pietro Marzo, con il Comandante della Scuola Gen. B. Donato Monaco, hanno accolto il Generale Luzi, il Presidente del Consiglio Comunale di Rieti, Claudio Valentini, il Sindaco di Cittaducale, Leonardo Ranalli, nonché le altre Autorità militari e religiose, intervenute a cementare lo spirito di collaborazione istituzionale con i Carabinieri.
Presente l’ing. Cesare Patrone, Capo del Corpo Forestale dal 2004 al 2016 che, in ossequio alle direttive del Governo, ne ha guidato il transito nei Carabinieri e il Comandante della Legione Carabinieri Lazio, Gen. D. Antonio De Vita.
Fra gli ospiti, il 92enne ora Colonnello Forestale e poeta Mimmo Patrone e la rappresentanza dell’Associazione Nazionale Guardie Forestali in congedo.
Il Generale Luzi, reso omaggio ai Caduti con la deposizione di una corona d’alloro al Sacrario del Corpo, si è soffermato ad ammirare gli adiacenti mezzi storici del Corpo Forestale.
Nel Chiostro della Scuola, la resa degli onori al Comandante Generale, con schierata la Bandiera di Guerra e la Fanfara.
Il Generale Antonio Pietro Marzo, ha preso la parola ringraziando il Comandante Generale e gli ospiti, con un breve cenno storico sulla fondazione del Corpo Forestale, risalente al 15 ottobre 1822 fino all’inglobamento nell’Arma dei Carabinieri e l’istituzione del Comando Carabinieri Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri.
Il Comandante Generale ha poi detto “Duecento anni al servizio della Natura, sono un’eredità importante ed è un privilegio lavorare per un obiettivo tanto alto, nobile e gratificante. La sfida per l’ambiente è una sfida per la qualità della vita. I carabinieri forestali faranno di tutto per non deludere le aspettative dei cittadini, specie di quelli più giovani. Il nostro dovere è quello di lasciare ai nostri figli l’ambiente come lo hanno consegnato a noi i nostri genitori e, possibilmente, migliore.” Quindi, rivolgendosi direttamente ai Carabinieri Forestali schierati nel chiostro della Scuola, ha infine, detto: “siete i sacerdoti del tempio del nostro patrimonio naturale”.
Al termine della cerimonia militare, nei Saloni di Rappresentanza della Scuola, si è svolta la premiazione del Concorso artistico “Incontri in Natura” e l’esposizione delle opere vincitrici. Il tema scelto ha avuto l’obbiettivo di esaltare la bellezza e il valore del Paesaggio, della Fauna, della Flora, dei Parchi Nazionali, delle Riserve Naturali Statali, dell’Uomo e della Natura, un binomio, quest’ultimo, ricco di contrasti ma anche di equilibri e convivenze.
A premiare, Il Comandante Generale Teo Luzi, il Prefetto Dott. Gennaro Capo, il Comandante del CUFAA Gen. Antonio Pietro Marzo.
Notevole la partecipazione al Concorso da parte dei Carabinieri appartenenti alle varie Organizzazioni dell’Istituzione.
Tra i membri della Giuria, presieduta dal Generale di Corpo d’Armata, Davide De Laurentis, Vice Comandante delle Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri, anche il Maestro Enrico Benaglia, pittore, scultore ed incisore romano. Nove le opere vincitrici, tre per ogni categoria: scultura, pittura e fotografia, dalle quali sono state scelte le nove vincitrici.
Al termine delle premiazioni, ha preso brevemente la parola il Generale Davide De Laurentis, che, visibilmente commosso, ha dato il suo saluto ai presenti, concludendo in giornata, il suo cammino in servizio.
I lettori vogliano perdonare questa nota personale.
Ho provato una grande forte emozione, nell’entrare nella Scuola Forestale di Cittaducale in quanto, mio Padre, ‘ragazzo del 1899’, al termine della guerra, si arruolò nell’Arma dove prestò servizio per 6 anni. Poi, congedatosi, si arruolò nel Corpo Forestale dello Stato, forgiandosi in quello stesso Istituto di istruzione militare dove stavo accedendo come giornalista…
Entrato nel salone di rappresentanza per visitare la mostra, un tuffo al cuore. La mostra iniziava con una vecchia fotografia di una Guardia con l’uniforme dell’allora Milizia Forestale… Era la fotografia di mio Padre, che avevo inviato semplicemente come documento storico… e di questo, ringrazio profondamente l’organizzazione della Mostra…