Roma, 1 giugno 2021 – Con un comunicato ufficiale diffuso dai famigliari ha fatto sapere che “La Real Casa di Savoia annuncia: questa mattina si è spento, in Arezzo, S.A.R. il Principe Amedeo, Duca di Savoia e Duca d’Aosta“.
Il Principe era nato a Firenze il 27 settembre 1943.
Il decesso è avvenuto per arresto cardiaco nel corso della notte, nell’ospedale San Donato di Arezzo, dove il Duca di Savoia si trovava ricoverato da giovedì 27 maggio per un intervento chirurgico ad un rene.
Amedeo di Savoia, voglio ricordarlo con due episodi inediti, inerente gli incontri presso gli studi televisivi della Dear, dove ebbi il privilegio di conoscerlo nel 1988.
In attesa di entrare in studio, ci intrattenemmo a chiacchierare quasi come fossimo dei vecchi amici.
Quando lo chiamai ‘Altezza’, con una battuta di spirito mi rispose “Cavaliere, effettivamente sono alto”, e li ci fu una risata collettiva.
Mi parlò poi del suo periodo di servizio militare quale Ufficiale di Complemento nella Marina Militare.
Mentre chiacchieravamo, un fotografo, gli chiese poi se poteva fare scattare una foto mentre era con i Carabinieri.
Da Signore quale era, gli rispose – rivolgendosi a me – “Se i Carabinieri mi consentono di farla con loro”, invitando il Brigadiere Porcu che, per educazione si era allontanato fuori campo, ad avvicinarsi.
Riprendemmo a parlare, raccontandomi anche degli aneddoti famigliari.
Venne poi interrotto in quanto doveva entrare in studio. Al termine, dovendo partire, ci salutammo ed Egli concluse con “al prossimo incontro, le racconterò il seguito”.
Dopo circa 2 anni, Amedeo di Savoia ritornò ospite di Zavoli. Io ero sul piazzale, di spalle all’ingresso, e non vidi che lui era bordo di una delle macchine che erano entrate.
Sentii la sua voce che mi chiamava. Mi girai e lo salutai. La sua prima frase su “Posso presentarle mia figlia Bianca?”.
Dopo i convenevoli… lasciandomi di stucco, il Principe Amedeo riprese l’aneddoto al punto in cui l’aveva interrotto due anni prima…
Al termine della registrazione, ci salutammo e non ebbi più la fortuna di incontrLo.
Anni dopo, in occasione di una inaugurazione, incontrai la signora Bianca, attraverso la quale, inviai i miei saluti al Principe Amedeo.
Altezza Reale Amedeo di Savoia, buon cammino. La ricorderò per il Suo essere Signore e Nobile, di animo prima che di discendenza reale.