Il Dalai Lama visita l’istituto buddista Lama Tzong Khapa di Pomaia
PISA, 10 GIUGNO (ANSA) – Ha scherzato sul caldo ‘indiano’ di queste ore e sui prodotti tipici del territorio ricevuti dal Comune, il Dalai Lama durante la cerimonia di accoglienza all’istituto buddista Lama Tzong Khapa di Pomaia, frazione del Comune di Santa Luce, in provincia di Pisa.
Ad accoglierlo c’erano circa 500 persone. ”Questo pane – ha detto – mi ricorda quello di casa mia”.
Il primo saluto è stato quello del sindaco del Comune di Santa Luce, Andrea Marini, accompagnato dagli assessori Stefano Bertoli e Tania Mariottini che lo hanno accolto con il cerimoniale augurale che prevede l’investitura con il Khata, la tipica sciarpa di seta bianca utilizzata nei rituali della tradizione buddista.
Nel discorso di benvenuto, Marini ha ricordato che ”nel 1996 il consiglio comunale, con votazione unanime, ha conferito al Dalai Lama la cittadinanza onoraria di Santa Luce in segno di stima e rispetto e noi siamo felici di accoglierlo oggi perché tanto rappresenta e contribuisce all’idea di pace in tutto il mondo”. ”In un periodo come questo di crisi economica, morale e culturale – ha aggiunto Marini – è necessario l’impegno di istituzioni e cittadini nello sforzo comune per lo sviluppo e il benessere di tutti”.
Pronta la replica del Dalai Lama: ”La crisi riguarda tutto il mondo, sette miliardi di persone. Ho quasi 79 anni, da 55 sono in esilio e posso dire che problemi e crisi ci sono sempre. Per affrontarli occorre pensare che il problema dell’altro è anche il nostro problema”. Infine il Dalai Lama, dopo avere salutato la signora Wilma Corona esponente della famiglia che fondò l’istituto, si è ritirato nelle stanze dell’appartamento adiacente all’istituto appositamente costruito per le sue visite. Lama Tzong Khapa è stato fondato nel 1977 grazie all’ iniziativa della famiglia Corona di Milano che qui individuò il sito ideale per la sua realizzazione.
È oggi uno dei centri di maggiore rilevanza come scuola internazionale di studi e pratica buddisti.