In contemporanea, due scosse di terremoto nel Beneventano ed nel Catanese

Al momento, non si ha notizie di danni

Roma, 25 settembre – Alle ore 18,33, l’Italia ha tremato in due province lontane fra loro:

La prima in ordine di segnalazione e di minore intensità, in località Pontelandolfo (BN) di magnitudo 2,5 sulla scala Richter  ed alla profondità di soli 10,2 chilometri,  latitudine 41,283 e longitudine 14,657. Entro il  raggio di 10 km dall’epicentro, sono interessati (in ordine alfabetico)  i Comuni di Campolattaro, Casalduni, Cerreto Sannita, Guardia Sanframondi, Morcone, Paupisi, Ponte, Pontelandolfo, San Lorenzo Maggiore, San Lupo, Sassinoro e Torrecuso, tutti in provincia di Benevento, mentre nel raggio da 10 a 20 km,   sono 26 i Comuni in Provincia di Benevento e 5 in provincia di Campobasso. Una seconda scossa, si è verificata alle ore 17,24, di magnitudo 2,1 sulla scala Richter  ma alla profondità di km.14,4.

In contemporanea, in località Aci Sant’Antonio (CT) si è verificata una scossa di magnitudo 3,3 5 sulla scala Richter  ma in superficie, a soli km.1,9 di profondità, latitudine 37,650 e 15,101 longitudine. Entro il  raggio di 10 km, sono compresi, in ordine alfabetico,  i Comuni di Aci Bonaccorsi, Aci Caten, Acireale, Aci Sant’Antonio, Gravina di Catania, Mascalucia, Milo, Nicolosi, Pedara, San Giovanni La Punta, San Gregorio di Catania, Sant’Agata li Battiati, Santa Venerina, Trecastagni, Tremestieri Etneo, Valverde, Viagrande e Zafferana Etnea tutti nella provincia di Catania mentre tra i 10 ed i 20 km sono compresi altri 14 Comuni, sempre nella stessa Provincia.

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