La Festa della Repubblica Italiana
Il 2 Giugno sono stati festeggiati nella Pico House di Los Angeles i 67 anni della Repubblica Italiana.
Non sono molti e comunque ben portati dalla nostra Repubblica nonostante gli acciacchi di percorso politico che aggravano l’economia Italiana. Le nostre rappresentanze a Los Angeles hanno offerto ai numerosi invitati un ricco programma in cui si sono alternate musica, arte, spettacolo, premiazioni al merito, degustazioni di ogni genere offerte dagli sponsors.All’entrata della storica Pico House, ubicata nel downtown di Los Angeles, dove, probabilmente si realizzerà il museo italiano, erano esposte una moto Guzzi e un’Aprilia dello sponsor Piaggio. È il secondo anno consecutivo in cui, nella Pico House, si svolgono i festeggiamenti del 2 Giugno. Costruita nel 1869 come albergo, la Pico House offre uno spazio adatto ad ospitare eventi multipli. Il cortile attiguo ha dato modo d’essere utilizzato come area per accomodare le persone ai tavoli e,per alcuni sponsors, adatto a promuovere i propri prodotti tra i quali Ventura Limoncello, i Cremini con le loro olive ascolane e crema fritta e Caffè Pasquini. Nello spazioso salone interno, per la gioia del palato, sono stati serviti le Mozzarelle di Obika, la tagliata di manzo con miele e aceto della Locanda del Lago, le Penne del ristorante il Fornaio,le ottime lasagne della Pizzeria il Fico, i salumi delle Fattorie Ferrarini, i dolci del Dolce Forno Bakery, Pizza Verace, Serato Dolci, il tutto innaffiato con i vini offerti da D’Aquino Company. Fabrizio Mancinelli e Andrea Speroni sono stati i codirettori artistici del programma. “ Non è stato facile – ci ha spiegato Mancinelli (direttore d’orchestra e compositore) – un impegno che abbiamo realizzato con l’aiuto e la volontà di tutti gli artisti e non”. Gli spazi aperti non hanno agevolato l’acustica ma comunque il risultato ha sottolineato la nostra creatività d’italiani e lavoratori. Nel nostro programma abbiamo inserito una Photo Exibition di Gloria Novi, Giulio Marococchi, Massimiliano Leanza, Gianfilippo De Rossi con il coordinamento di Luigia Martelloni. Con il viaggio nella canzone d’autore ha cantato Jasmine Tommaso, accompagnata alla chitarra da Federico Ferradina.Gli attori Romina Caruana, Andrea Boccaletti, Jean Martin e Ebru Caparti, con sottofondo musicale alla chitarra suonata da Federico Ferrandina, per la Produzione di “The Theatre Factory Studio” per la regia di Elena Vannoni, hanno interpretato dalla Divina Mimesis le letture dall’opera di Pier Paolo Pasolini. Il Coro Artemusica diretto da Ermanno Zotti ,al pianoforte Alessio Nelli, ha aperto la serata con l’inno nazionale Italiano e Americano, concludendo con l’aria dal Nabucco “ Va pensiero”. Il console Giuseppe Perrone ha dato il benvenuto agli intervenuti e ringraziato gli sponsors, in particolare La Piaggio ,L’Italian Heritage Culture Foundation e Marisa Antonini Foundation .Il Console ha inoltre insignito con la medaglia di Cavaliere al Merito della Repubblica , Bruno Serato. Serato con autentica semplicità e senso dell’umorismo ha giustificato la sua onorificenza spiegando al pubblico come quella medaglia sia dovuta all’occhio vigile della madre che anni fa aveva fatto caso ad un bambino che mangiava da un sacchettino delle patatine come cena. Le era stato spiegato che lui non era il solo nella zona a doversi sfamare con un pasto poco sostanzioso . Molti bambini come lui avevano poco o nulla per mangiare nella zona. D’istinto la madre aveva chiesto al figlio, proprietario di un ristorante, di provvedere. Da allora Serato ha sfamato più di 500 bambini ogni giorno. “Come ho fatto io- ha detto- potete anche voi fare la vostra parte con generosità. Noi italiani siamo speciali, senza di noi l’America non esisterebbe!”.