Tematiche etico-sociali
LA MODA INCONTRA LA STORIA
Tutti abbiamo studiato, chi più chi meno, nei libri di storia le pagine entusiasmanti del Risorgimento e ricordiamo ancora i nomi di quei valorosi protagonisti che hanno segnato eroicamente le tappe più importanti della storia dItalia.
Ma le donne-eroine che hanno lavorato come gli uomini nello stesso periodo storico , sono state nel tempo un po dimenticate.
A farle tornare alla ribalta, ci ha pensato Stefano Dominella della Maison Gattinoni che ha pensato e curato insieme a Carmela Piccione e Bonizza Giordani Aragno, una mostra che ha aperto i battenti al Museo Nazionale Romano a Palazzo Altemps, dal titolo Eroine di stile La moda italiana veste il Risorgimento che sarà aperta al pubblico sino al 22 gennaio 2012. Allinaugurazione i Presidenti del Comitato per le celebrazioni del 150° anniversario dellUnità dItalia, Giuliano Amato e della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, oltre al vicepresidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti e la graditissima presenza della moglie del Presidente della Repubblica, Clio Napolitano che ha tagliato il nastro inaugurale.
Con la moda italiana veste il Risorgimento, rivivono infatti, in queste sale, le garibaldine, le salottiere, le brigantesse, le intellettuali, le nobili ecc., figure femminili del nostro Risorgimento che tanto hanno contribuito per lUnità dItalia. Ognuna è stata la musa ispiratrice di 35 grandi stilisti della moda che hanno vestito, interpretando il giusto spirito, queste donne e di come le vedrebbero oggi nellera moderna.
Molto suggestivo il rosso cachemire firmato da Laura Biagiotti per Anita Garibaldi.
E di Moschino la camicia rossa indosso allirriducibile Peppa la cannoniera.
E ancora, le piume di Roberto Cavalli indossate da Cristina di Belgioioso, mentre lintellettuale Jessie White Mario è perfetta in una mise Missoni.
La brigantessa Ciccilla è reinterpretata da Valentino, mentre è griffata Prada la giardiniera Eleonora Carlo Ruffini.
Armani e Ferragamo hanno vestito Camilla Fè e Maria Drago Mazzini in bianco e nero.
I modelli di Schubert sono per lintellettuale Costanza DAzeglio e la salottiera Clara Maffei Spinelli.
La contessa di Castiglione interamente coperta da una nuvola bianca disegnata dal grande maestro Sarli.
Tutte queste creazioni sono dei veri capolavori, che rendono sicuramente omaggio alle donne nel 150° dellUnità dItalia.
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