LEOPARDI E FAZIO SULLE TRUFFE AL SSN: QUESTE COSE NON DEVONO ACCADERE!
Truffa al SSN Queste cose non devono accadere
Scoperto un giro di ricette false e truffe a danno del SSN, con il coinvolgimento di unorganizzazione capillarmente diffusa in cinque regioni italiane. A finire in manette 43 persone in tutto, tra medici di base, farmacisti e informatori farmaceutici, accusati a seconda dei casi di aver prescritto, contraffatto o concorso alla spedizione illecita di ricette false, poi rimborsate dal SSN.
Loperazione Apotheke così lhanno denominata i NAS di Roma – prende le mosse da una dettagliata denuncia della ASL Rm C, in seguito al ritrovamento di ricette che riportavano date incongruenti, ossia antecedenti di settimane rispetto al rilascio dei ricettari utilizzati dai medici per compilarle. Dopo le verifiche, anche gli ipotetici pazienti sono risultati essere fittizi o addirittura gente estranea. Una analoga inchiesta, di cui Apotheke è in realtà solo unestensione, aveva portato in carcere qualche anno fa camici bianchi di nove regioni italiane.
È prontamente intervenuto sulla vicenda il Sottosegretario alla Salute, Ferruccio Fazio, che nel corso della mattinata ha tenuto una conferenza stampa a Roma, per esprimere il proprio rammarico rispetto allaccaduto.
“Bisogna perseguire i colpevoli per salvare la reputazione di tutti i medici, i farmacisti e gli operatori sanitari onesti e impegnati quotidianamente nella tutela della salute dei cittadini”. Come a dire insomma che le malefatte di pochi non possono inficiare il buon operato di molti. Loperazione, in effetti, coinvolge meno di 50 persone e, come ha sottolineato lo stesso Fazio, sono oltre 100.000 in Italia 60.0000 medici e 40.000 farmacisti – i professionisti sanitari che ogni giorno svolgono in modo corretto il proprio lavoro, rispettando la deontologia e le leggi dello Stato.
Il sottosegretario ha inoltre riferito di aver sentito il Presidente della Federazione Ordini Farmacisti Italiani Dr. Giacomo Leopardi e il Presidente della Federazione Nazionale Ordini dei Medici Prof. Amedeo Bianco, i quali si sono impegnati ad adottare tutti i provvedimenti previsti dalla legge per perseguire i colpevoli, anche costituendosi parte civile contro gli imputati nei procedimenti a loro carico.
Fazio ha concluso illustrando alcuni sistemi, su cui il Ministero è attualmente al lavoro, e finalizzati alla prevenzione e al controllo di atti delinquenziali di tal genere a danno del SSN.
Tra questi il sistema di tracciabilità del farmaco, che consente di ricostruire lintero percorso del farmaco lungo la sua filiera, dalla fabbricazione alla dispensazione finale in farmacia e la tessera sanitaria elettronica, che consentirà di individuare e ricollegare tra loro – per ogni farmaco venduto - il medico prescrittore, il farmacista responsabile della dispensazione ed il paziente.
Il Presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, Giacomo Leopardi, ha dichiarato: Giudichiamo particolarmente odiose queste truffe ai danni del Servizio sanitario in un momento in cui tutto il Paese è chiamato alla lotta allo spreco e alla razionalizzazione della spesa, nel difficile obiettivo di garantire la massima assistenza possibile in una fase di grave crisi economica. Una situazione che ha determinato la necessità di misure di controllo della spesa sempre più puntuali e che non possono essere apprezzate.
La FOFI ha espresso la ferma condanna degli atti fraudolenti contestati ai professionisti coinvolti nellindagine che verte sulla falsificazione di ricette ai danni del Servizio sanitario nazionale.
Il Presidente Leopardi ha tenuto a precisare che i farmacisti oggetto di misure restrittive della libertà personale, in carcere o agli arresti domiciliari, sono automaticamente sospesi dallesercizio della professione, mentre gli Ordini provinciali competenti si stanno attivando per ottenere dagli inquirenti tutte le informazioni relative allinchiesta in corso.