Roma, 21 ottobre ore 01:02 – Secondo il Quotidiano Nazionale, Papa Francesco avrebbe una piccola macchia scura al cervello, un tumore curabile.
Questa notte, all’Ansa, la smentita di Padre Lombardi: “Il Papa sta svolgendo come sempre la sua attività intensissima. La diffusione di notizie infondate è gravemente irresponsabile non degna d’attenzione”. Anche perchè la notizia di Qn arriva proprio alla vigilia di giorni delicatissimi: la chiusura di sabato pomeriggio del Sinodo per la famiglia, da cui ci si attende importanti decisioni sul temi delicati, come ad esempio la comunione ai divorziati rispostati. Argomenti su cui si è dibattuto molto tra i padri sinodali.
A questa smentita, come riporta il Giornale.it con un articolo a firma di Andrea Riva, il direttore del Quotidiano Nazionale, Andrea Cangini, nel confermare quanto scritto, ha precisato di essere in possesso da alcuni mesi della notizia, trattenuta per verificarla e valutare attentamente se renderla pubblica o meno. Alcuni mesi fa, in elicottero come sarebbe stato visto da numerosi presenti, Papa Francesco si sarebbe recato alla clinica San Rossore di Barbaricina, nei pressi di Pisa.
Venne visitato dal professore Takanori Fukushima, docente di Neurochirurgia al Duke University Medical Center e alla West Virginia University Medical Center ed esperto in tumori al cervello e aneurismi. In quella circostanza gli venne diagnosticato una piccola macchia scura al cervello, un tumore curabile per il quale – secondo un componente dello staff della clinica – “non dovrebbe essere necessario alcun tipo di intervento”.
Cangini ha precisato “Ci siamo seriamente interrogati se pubblicarla o meno. Abbiamo ritenuto che quel che a nostro avviso vale per un capo di Stato o di governo valga anche per il Papa: l’enorme responsabilità pubblica di cui queste personalità sono gravate ci porta a credere che il diritto alla riservatezza sia meno importante del diritto dell’opinione pubblica ad essere informata”.
Tutta la redazione di ‘www.attualita.it’, comunque, si stringe attorno al Santo Padre implorando per Lui il Padre Celeste affinchè gli conceda una pronta e completa guarigione.