Marta Vacondio, stilista e modella, aveva sposato il conte Umberto Marzotto,comproprietario con altri fratelli dell’omonima industria tessile, dal quale aveva avuto cinque figlia. Anche dopo la separazione, ha continuato ha usare il cognome Marzotto.
Frequentatrice dei salotti importanti, proprio nel salotto dei Marchi a Milano, aveva conosciuto Renato Guttuso, con quale allaccia una relazione, diventandone la musa e venendo rappresentata in moltissime sue opere. Fra queste, un insieme di 37 disegni e tecniche miste.
Dopo circa venti anni, la relazione viene interrotta.