Roma, 14 febbraio 2020 – La rete di monitoraggio METEOMONT CARABINIERI ha rilevato che sull’arco alpino durante i primi giorni della settimana venti molto forti hanno favorito la ridistribuzione della neve recente in alta quota sopra il limite boschivo creando nuovi e irregolari accumuli di neve ventata e ulteriormente levigato, vecchie croste superficiali lisce e ghiacciate, soprattutto sui pendii sopravvento.
Sulle Alpi nord-occidentali il grado di pericolo valanghe da MARCATO 3 scenderà nel Week end a MODERATO 2 come su tutti i restanti Settori alpini. Sulle Alpi Giulie, prealpi lombarde e Alpi occidentali il grado di pericolo rimarrà stazionario a DEBOLE 1. Su tutta la dorsale appenninica il grado di pericolo valanghe è in generale DEBOLE 1.
Localmente sarà ancora possibile una residuale attività valanghiva spontanea dai pendii non ancora scaricati o provocata con forte sovraccarico (due o più sciatori o snowboarder che non rispettano la distanza di sicurezza, mezzo battipista) sui pendii ripidi (pendenza maggiore di 30 gradi). Il manto nevoso si presenta in generale da moderato a ben consolidato. La presenza di significativi lastroni di neve ventata e lisce superfici ghiacciate richiedono un’ottima capacità di valutazione nell’attraversamento del singolo pendio. L’eventuale rialzo termico diurno richiederà una adeguata pianificazione dell’escursione evitando le ore centrali della giornata.
Sulla dorsale appenninica la neve è presente solo in alta quota e con minimi spessori. Il manto nevoso risulta ben consolidato e stabile tuttavia, situazioni di pericolo sono rappresentate, come sull’arco alpino, dalla presenza di diffuse croste superficiali rese ulteriormente lisce e ghiacciate da ripetuti cicli di fusione e rigelo e dall’azione del vento e che ne ha ulteriormente levigato la superficie.
Per la localizzazione dettagliata del pericolo valanghe si rimanda alla consultazione dei bollettini di previsione neve e valanghe (pubblicati sul sito italiano www.meteomont.gov.it, sull’applicazione METEOMONT scaricabile sugli smartphone e sul sito europeo www.avalanches.org dell’EAWS – European Avalanches Warning Services).
METEOMONT CARABINIERI consiglia di leggere ed interpretare con attenzione i bollettini valanghe, che utilizzano termini e valutazioni che rappresentano standard europei ed internazionali, con l’ausilio delle relative “guide alla lettura”, anch’esse pubblicate. Preparare con attenzione le uscite, controllando sempre l’attrezzatura, le condizioni meteonivologiche in atto e previste, le pendenze e le caratteristiche del terreno lungo gli itinerari scelti, le condizioni psico-fisiche e tecniche dei partecipanti prima e durante la gita.