Abetone, 2 agosto – Si tratta del sodalizio che riunisce gli specialisti della Montagna, fondato dal generale Giancarlo Maffei, già comandante del Centro Carabinieri di Addestramento Alpino di Selva di Val Gardena, l’ente addestrativo che forma, e coordina gli specialisti della Montagna (sciatori abilitati a vigilanza e soccorso, rocciatori, atleti delle discipline alpine, nordiche, dello slittino e bob). Gran parte dei 45 partecipanti erano provenienti dal Trentino, alcuni, come il maresciallo Giuseppe Anatriello, già in servizio alla stazione di Cutigliano, provenienti dell’Umbria e dall’Abruzzo.
A far gli onori di casa alcuni specialisti in congedo del nostro Appennino come il colonnello Gianfranco Corsini, i carabinieri Alessandro Chiti , Giacomo Sichi e Guido Nesti, cui si è aggiunto il forte rocciatore appuntato Luigi Guidi ora trasferitosi in Garfagnana.
La comitiva della quale faceva parte anche il generale Peter Tarfusser, altro comandante del Centro di Valgardena, è stata ricevuta nella sala consiliare dell’Abetone dal sindaco Giampiero Danti e dal presidente dell’ANC (Associazione Nazionale Carabinieri ndr) di Pievepelago Carabiniere Francesco Sichi.
Ospite d’onore l’indimenticato campione e grande tecnico dello sci Paride Milianti. Sintetici, come si conviene, ai montanari, gli interventi di saluto seguito da scambio di simbolici doni; certamente da sottolineare le congratulazioni da esperti della montagna nei confronti di Giampiero Danti per il complesso della stazione sciistica, sacrificata dalla viabilità di accesso.
Tante le rievocazioni tra persone che non s’incontravano da decenni al pari delle manifestazioni di affetto verso Paride Milianti
Per l’Arma in servizio sono intervenuti gli sciatori specializzati al Centro di Addestramento Alpino, brigadiere Salvatore Rotondo e l’appuntato Giuseppe Palermo.
Oltre che il centro abetonese, la visita si è estesa alla Val Sestaione, il Ponte Sospeso, la città di Lucca, concludendo con la salita al Lago Scaffaiolo, Corno alle Scale, e ritorno dalla Croce Arcana.
Suggestiva la celebrazione di una Messa in suffragio dei caduti della Montagna celebrata nella piccola Cappella della Doganaccia, mentre all’esterno si scatenava un breve ma furioso temporale.
Festosa atmosfera al momento del commiato alla Doganaccia, ove il generale Maffei si è complimentato con il direttore Sergio Ceccarelli e con il figlio Marco, anch’egli carabiniere sciatore in congedo.