Con lo slogan “Quest’anno le feste girano tra la gente”, tutti i Municipi organizzeranno un proprio programma, consultabile sul sito del Comune di Roma.
L’assessore Barca ha spiegato: “Tutti hanno diritto alla cultura e con questo obiettivo abbiamo pensato di regalare delle feste ricche di eventi alle famiglie e cittadini di Roma che, così, hanno modo di riprendersi la città, di riconoscersi come appartenenti ad una comunità diffusa con le sue differenze e aspettative. Ogni Municipio ha un suo tessuto locale di associazioni, di creatività artistiche che possono dare il proprio contributo a rendere queste feste veramente la festa di tutti e per tutti”.
Il concerto di Capodanno verrà realizzato grazie al finanziamento di 500mila euro delle banche tesoriere di Roma Capitale: BNL, Unicredit e Monte dei Paschi di Siena.
Per le loro iniziative i Municipi ricevono un finanziamento di 40mila euro ciascuno dai fondi dell’Assessorato alla cultura, creatività e promozione artistica.
Certamente una bellissima iniziativa.
Forse però, quelle persone che con dignità vanno alla Caritas per mangiare un piatto caldo o che cercano nei cassonetti qualcosa da mangiare, avrebbero gradito ricevere un pacco dono contenente magari un po’ di pasta, due pelati, un litro d’olio, una scatoletta di carne piuttosto che musica ad alto volume o grida di gente che gira con bottiglie di birra in mano! Proprio oggi, la comunità di S. Egidio parla di oltre 100.000 romani che con lo stipendio non arrivano più a fine mese….
Magari anche qualche dirigente scolastico avrebbe preferito che la cultura fosse quella di riparare i bagni o il tetto della scuola dove piove…
O qualche casa famiglia che vive di elemosina, ricevere un dono per quei piccoli affidatigli dal Tribunale per i minori …
Ma no, la cultura è spendere 500.000 euro in musica o scrivere in inglese sui manifesti, visto che ormai la lingua italiana non la deve conoscere più nessuno!
Certo che gli utili per quelle banche devono essere veramente importanti se possono permettersi di fare una donazione da un miliardo delle vecchie lire…