Parlami d’amore
di un amore senza tregua
che non conosce confini muri o costrizioni
che non si nasconde all’ombra di un dito
dell’amore lodato nelle epiche gesta
suonato nei cantici dall’arpa e la cetra.
Sognato,agognato, rincorso, cercato
in boschi e manieri da dame e destrieri
in una eterna giostra del sapore dei corpi
dell’acre odore di notti infuocate
mischiate alle lacrime e all’amaro sudore.
Parlami d’amore
non darmi mai pace,
parlami ancora respira respirami
in questa notte coperta nascosta alla luna,
soffoca affogami in un mare in burrasca
scaglia le pietre per farmi morire.
Ti guardo danzare ritmi insensati
senza fermarti senza respiro,
fino a quando sarai sazia e felice
e con un filo di voce sussurrerai:
“Parlami d’amore ti ascolterò.”