Ad accendere i mass media o aprire un giornale, la prima comunicazione che ci arriva è la crisi in Italia. Certo, si accenna che forse in tutto il mondo cè recessione ma, con Berlusconi al Governo, in Italia è unaltra cosa.
Ma per fortuna, nella Regione Lazio, governata dal Presidente di sinistra Piero Marrazzo, questo problema non esiste.
Ma finiamola con le sciocchezze! Ma quale crisi di posti letto nella sanità! Ma quali difficoltà per le famiglia per arrivare alla 3^ settimana! Ma quali pensionati ridotti a contendersi con gli animali gli avanzi nei cassonetti dei rifiuti!
Così, dopo aver stanziato cifre incredibili per quasi un milione di euro lanno ”per diffondere la propria immagine”, “e intensificare la comunicazione istituzionale con manifestazioni idonee ad ampliare la conoscenza del ruolo della Regione”, come si legge nella convenzione stipulata tra la giunta e la società ”I Borghi” di cui è presidente Francesco Carducci Artenisio, già assessore al Turismo del Comune di Roma con la giunta Rutelli e uomo cattolico molto vicino alle gerarchie della Chiesa, Marrazzo ha pensato bene di far conoscere il ruolo della Regione Lazio.
Non quella che ha imposto l’addizionale Irpef più alta o della sua foto in ospedale per giustificare i tagli della Regione alla sanità, ma la sua di uomo cattolico e romantico.
Ed allora, alla faccia di chi paga le tasse e non può curarsi, si stanziano ulteriori 72.000 euro che, approssimativamente fanno 135.000.000 delle vecchie lire per regalare per San Valentino, la festa: “Roma, l’amore, le serenate…” nell’Auditorium della Conciliazione, a pochi passi dalla basilica di San Pietro in uno stabile di proprietà del Vaticano (APSA, Amministrazione del Patrimonio della Sede Pontificia).
Ospite donore Franco Califano e “per tutte le signore in sala ci sarà un piccolo regalo di San Valentino”.
No, ma cosa avete capito? Non per i cittadini della Regione Lazio ma i 1.763 posti a sedere sono esclusivamente riservati ai primi che tra i 3.500 dipendenti della Regione Lazio riusciranno a correre per primi per ritirarlo. E nessuno venga poi a parlare dei portatori di handicap che magari non sono riusciti a partecipare, quali atleti, alle olimpiadi.
Dell’esclusività dei beneficiari della manifestazione, ce ne hanno dato conferma telefonica dall’ufficio di gabinetto della Presidenza della Regione.
Allora, visto che Marrazzo conduceva Mi manda Rai Tre, parafrasando altro conduttore la domanda nasce spontanea: in questo particolare momento di crisi, questi soldi elargiti per feste, di chi sono? Sono del signor Piero Marrazzo? In questo caso, ci sembrerebbe giusto che tutti i dipendenti della Regione inviino un ringraziamento al signor Piero Marrazzo ma se sono soldi della Regione Lazio, forse il signor Governatore con i suoi consiglieri, dovrebbe valutare meglio dove indirizzare i soldi dei contribuenti succhiati con le tasse visto che ha organizzato un qualcosa di privato, e per una ristretta cerchia di privati, con i soldi pubblici.
Magari, può darsi che qualche Magistrato meno oberato di lavoro, possa valutare meglio quello che noi segnaliamo.
Ma, alla fine di tutto, buon San Valentino a tutti i nostri lettori e questo certamente con soldi privati visto che la nostra testata non percepisce un cent pubblico!