La serata ha avuto inizio con il convegno di presentazione. Ha aperto i lavori il dott. Antonio Bartalotta, Presidente di Ipse Dixit, che ha salutato e ringraziato tutti i presenti per poi dare la parola al prof. Enzo Monaco, Presidente dell’Accademia Nazionale del Peperoncino, il quale ha espresso soddisfazione per la nuova delegazione, la novantaduesima in Italia, partita da subito con grande entusiasmo, passione e partecipazione. Auguri e ringraziamenti anche dalla dott.ssa Ersilia Amatruda, Dirigente alla Presidenza della Regione Calabria, regione che ha concesso il patrocino già nella prima uscita della delegazione romana. La Amatruda ha parlato della tradizione artistica e culturale della Calabria e dopo aver portato i saluti dell’on. Peppino Accroglianò, impossibilitato a partecipare per un impedimento imprevisto, ha letto gli auguri di Nuccia Carmagnola, Presidente della delegazione dell’accademia del peperoncino di Rende (CS).
La brava attrice e scrittrice Gabriella Di Luzio, che ha moderato egregiamente la serata, ha letto i saluti giunti da Giorgio Santacroce, Primo Presidente della Corte di Cassazione. Anche il dott. Salvatore Veltri, direttore di www.attualita.it quotidiano online, ha espresso congratulazioni ed auguri al Presidente Antonio Bartalotta. Coinvolgente l’intervento del prof. Carlo Conte, Vice Direttore Generale Vicario del Formez, che ha sottolineato come, in questi tempi, in cui si comunica sempre più in modo rapido ed essenziale attraverso “emoticons”, il peperoncino abbia una forza ed un potere aggregante e, le oltre 160 persone che ascoltavano con interesse, ne erano la testimonianza. Un salto indietro nel tempo è stato fatto con l’intervento del prof. Salvemini, direttore responsabile del periodico di società e cultura “L’Attualità”, che ha parlato della Magna Grecia e della civiltà ellenistica.
Per tornare poi ai nostri tempi e alla questioni pratiche di tutti i giorni, il dr. Antonio Ferro, medico chirurgo, specialista in odontoiatria, ha spiegato le proprietà mediche del peperoncino, in particolare della “capsaicina” un composto chimico presente in piante del genere Capsicum (ad esempio nel peperoncino piccante) usata per curare la così detta “sindrome della bocca infuocata”. È stato seguito con notevole interesse anche l’intervento del dott. Enrico Barcella, agronomo, che ha dato preziosi consigli su come coltivare il peperoncino sul balcone di casa. L’esperto agronomo, ha poi spiegato quale è il sistema migliore per mantenere le piantine ed ottenere una buona quantità e qualità di peperoncini. L’azienda Di Meo Remo dove svolge la sua attività, ha offerto, a tutti i partecipanti, piantine di peperoncino del tipo “Cayenna” e “Habanero”.
Per finire, grande spazio alla solidarietà di Ipse Dixit. Due le iniziative portate all’attenzione dei partecipanti. La prima per Valerio, un giovane poeta che Antonio Bartalotta ha incontrato per le vie di Roma.
Il presidente di Ipse Dixit, nell’occasione, ha dimostrato ancora una volta la sua grande sensibilità nei confronti delle tematiche sociali, descrivendo l’esperienza dell’incontro con Valerio. Valerio per vivere ferma i passanti frenetici e declama loro una poesia che egli stesso scrive, chiedendo in cambio solo qualche spicciolo. Così ha conosciuto Antonio ringraziandolo per essersi fermato ad ascoltarlo, cosa che purtroppo non gli capita tanto spesso. Le sue poesie, scritte a mano su un block notes, hanno trasmesso una emozione immensa a tutti coloro che erano immobili ed incantati ad ascoltarlo, colpiti anche dal modo di essere di Valerio, che ci riporta indietro nel tempo quando le giornate scorrevano lente e la gente si fermava per parlare, per ascoltare e per guardare l’emozione negli occhi dell’altro. La seconda iniziativa solidale ha visto protagonista Fabrizio, un giovane della Comunità Mondo Nuovo – Associazione di Volontariato ONLUS – che si occupa del recupero e del reinserimento sociale di chi si trova in difficoltà per qualsiasi problema di emarginazione. Fabrizio ha raccontato la sua storia e quella di tanti giovani e meno giovani che per motivi diversi prendono strade sbagliate e si ritrovano ai margini della società. Inoltre, ha proposto, nella serata di Ipse Dixit, i prodotti che vengono realizzati con il lavoro degli ospiti della comunità, anzi, ha precisato: “non voglio chiamarlo lavoro, ma dignità di chi ci mette la faccia e ce la mette tutta per ripartire”.
Come in ogni festa che si rispetti, e come è nella tradizione italiana e soprattutto calabrese, la serata si è conclusa a tavola, nella bellissima sala del ristorante New Green Hill, di via della Bufalotta 663, dove si sono potute gustare specialità calabresi preparate accuratamente dallo Chef Carlo. Tutti i partecipanti hanno potuto degustare salsine piccanti, marmellate di peperoncino, olio al peperoncino, olii aromatici, tutti prodotti offerti dalle aziende: Suriano, I Magnifici del Mezzogiorno, Terre del Lao ed il vino dell’azienda Campoverde.
La fine della serata è stata accompagnata dalla dolce, gustosa e spettacolare torta Ipse Dixit, offerta dalla pasticceria Gatto, di Roma Talenti, e dal gelato al cioccolato piccante al peperoncino di Diamante della omonima gelateria.
Per essere informati sulle prossime serate ed iniziative di IPSE DIXIT scrivere a: accademiapeperoncino.roma@gmail.com
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